ventisei

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Attenzione: scene intime, se avete bisogno passate al prossimo capitolo🫶🏻

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Il tempo passava così velocemente ora che ero di nuovo felice.

Ritornare a quella tranquillità di tutti i giorni, svegliarsi accanto alla persona che ami, viversi ogni secondo mi era mancato.

Sentire il suo odore appena sveglia e i suoi capelli solleticarti il volto é tutto un ritorno al passato, prima ancora che crollasse tutto.

Beh, ora tutto era stato ricostruito.

-Buongiorno- mi sorrise il monegasco.
-Giorno- sorrisi a mia volta, lasciandogli un bacio sulle labbra.
-It's race day, baby-
-Lo so Cha, lo so-
-Parto terzo, posso recuperare qualche posto- disse rigirandosi e fissando il soffitto.

Il suo pigiama era sempre lo stesso, maglietta nera e pantaloni dello stesso colore; il suo profilo era perfetto, e i suoi occhi azzurri erano meravigliosi.

-L'importante é restare in zona punti-
-L'importante é arrivare a fine gara- ribatté il ragazzo.

Sorrisi alla sua affermazione, e all'improvviso mi venne un idea, un po' malsana, ma che certamente gli sarebbe piaciuta.

-Facciamo così, se rimani in zona punti.. stasera ci potrebbe essere un "premio"- dissi poggiandolo sui gomiti e iniziando a disegnare cerchi immaginari sul suo petto.

Il suo sguardo sembrò illuminarsi, e subitò si voltò verso di me.

-Che tipo di premio?- mi chiese con il suo ghigno malizioso, che direi mi era mancato non vedere.
-Tu rimani in zona punti, poi ne parliamo- dissi lasciandogli un bacio sulle labbra con un sorriso stampato sulle labbra, per poi alzarmi e andare in bagno.
-Se me lo dici così però- disse sospirando.

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Il dominio di Max Verstappen era stato finalmente interrotto, niente poco di meno da Carlos Sainz, che dopo le 10 vittorie consecutive dell'olandese, aveva portato a casa la vittoria del Gran Premio di Singapore.

Fummo felicissimi di vedere Carlos sul podio, e al suo fianco il suo ragazzo Lando, che tramite una strategia ottima dello spagnolo aveva mantenuto la sua seconda posizione, difendendosi in maniera brillante da Lewis che concluse la gara in terza posizione.

Vedere Lewis sul podio fu un ritorno ai vecchi tempi, il sette volte campione del mondo aveva riacceso le speranze nel secondo posto costruttori, che sarebbe stato combattuto con la Ferrari.

-Carlos!- urlai correndo contro lo spagnolo e gettandomi su di lui abbracciandolo.
-C'è l'ho fatta!- diceva felice.

E poi l'abbraccio davanti dozzine e dozzine di telecamere con il suo Lando, il suo muppet friend, la sua spalla, che aveva dato spettacolo.

Charles concluse in quarta posizione, a pochi secondi dal terzo, a pochi secondi dal podio.

Ma nonostante questo era rimasto in zona punti, no? E io gli avevo fatto una promessa, e quindi mi toccava rispettarla.

Oramai io e il monegasco avevamo ufficializzato, e di conseguenza dormivamo in stanza insieme.

Quando lo vidi entrare in camera, era forse deluso dalla sua prestazione, voleva salire sul podio, ma non ci era riuscito.
Ero tornata in camera prima, dato che per tutti i piloti c'erano le interviste, di conseguenza avevo chiamato un taxi ed ero tornata in hotel.

-Hey- lo richiamai.
-Ciao- disse levandosi il cappellino.
-Sei stato grande, lo sai- dissi alzandomi dal letto e camminando verso di lui, e quando lo ebbi davanti gli poggiai le mani sul petto.
-Mi sono lasciato scappare il terzo posto- rispose guardando altrove.
-Hey. Guardami. Non importa, e poi... ti avevo promesso una cosa o sbaglio?-

Forgive you?                       Charles Leclerc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora