tredici

588 15 1
                                    

Svegliarsi con il pensiero che la persona che ami sia accanto a te é bello, ma appena giri la testa e vedi l'altro lato del letto freddo, capisci che non é più così.

Quando mi svegliavo con lui stavo bene, quando vedevo i suoi occhi verdi brillare sotto la luce del primo sole stavo bene, oppure quando lo vedevo lì dormire beato accanto a me.

Solo che qualcosa era cambiato: quando mi giravo non c'erano occhi verdi a fissarmi, quando mi giravo non c'era quel viso così conosciuto. Non era lì con me.

Fissai il soffitto e mi stiracchiai vedendomi allo specchio davanti al letto con i capelli completamente disordinati.

Sbuffai e mi alzai controvoglia, e mi diressi verso il bagno dove mi preparai e mi pettinai finalmente i capelli, con qualche difficoltà.

Dopo il GP di Miami avevo deciso di tornare un po' a casa, per stare un po' con mamma e papà insieme ed  in famiglia.

-Buongiorno- sorrisi, vedendo mia madre impostare dei pancake.
-Aria! Ti ho fatto i pancake che ti piacciono tanto!- mi disse contenta, salutandomi con un bacio in fronte.
-Non dovevi- sorrisi.
-Ma ti piacciono tanto! Certo che dovevo-
-Ti adoro-

Misi del miele su alcuni pancake, mentre su altri ci misi della nutella. Erano così buoni. Lei riusciva a farli morbidi come le nuvole, come facesse, non lo sapevo.

Mentre bevevo il mio succo, il mio telefono vibrò due volte, ma inizialmente ignorai. Poi vibrò una terza e sotto consiglio di mia madre vidi i messaggi.

1 messaggio da Max
2 messaggi da Lewis❤️
1 messaggio da Charles Leclerc

Ebbi quasi un colpo nel vedere quelle notifiche, certo, quelle di Lewis no, ma quelle degli altri ragazzi si.

Dopo il GP di Miami, non avevo più parlato con Charles, e poco e niente con Max, come se entrambi fossero spariti, e ora?

-Tutto bene?- mi chiese mia madre.
-Ah emh, sisi-

Aprii per prima là chat con Lewis vedendo che erano semplici messaggi che continuavano la nostra conversazione della sera prima.

Poi aprii la chat con il monegasco, leggendo il messaggio.

Charles Leclerc

Esci dalla mia cazzo di testa

Leggendo quel messaggio per poco non mi cadde il telefono, perché? Perché dal nulla mi aveva scritto questa cosa.

Che stai dicendo?

Non è possibile che ogni cosa che veda la ricolleghi a te

Charles, hai bevuto?

Sapevo che Charles con altri piloti sarebbero partiti in una qualche destinazione, ma sapevo che c'erano quasi 6 ore di fuso orario, quindi se da me era l'ora di colazione, da loro era notte inoltrata.

Niente!

Charles

Ok forse un pochino

Immaginavo

Non posso vederti con quel Max Verstappen, lo odio, se solo avessi saputo, perché non vieni da me?

Charles é meglio che torni in hotel o dove voi stiate soggiornando, hai bevuto troppo

Mi manca ciò che avevamo
Visualizzato

Forgive you?                       Charles Leclerc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora