capitolo 1: normalità

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driin-driin

<Ugh maledetta sveglia>

Oggi la voglia di andare a scuola mancava, come quasi ogni giorno direi, ma un lato positivo c'era: pioveva. Sono sempre stata un'amante della pioggia, sin da piccola.

Non ricordo giorno in cui non uscivo di casa durante una tempesta per correre sotto l'acqua; la sensazione era ed è tuttora liberatoria.
È come se la pioggia portasse via tutte le preoccupazioni della giornata lasciandoti in un stato di quiete assoluta.

Uscì dalla camera e mi diressi in cucina alla ricerca di Nanami, ma, al suo posto, trovai un biglietto.

<Abbiamo un progetto importante da finire e sono uscito prima di casa. La colazione è nel microonde.
Non dimenticarti l'ombrello.
-Nanami>

Quell'uomo finirà per esaurirsi se continua a lavorare così tanto, pensai.

In religioso silenzio presi ciò che Nanami mi lasciò e iniziai a mangiare.
Nel mentre controllai se avessi qualche messaggio da parte delle mie amiche di scuola.

Frequentavamo il quarto anno di scuola superiore; ci conoscemmo proprio il primo giorno.

Nanami, a causa del lavoro, mi portò lì almeno trenta minuti prima dell'inizio delle lezioni; fortunatamente, però, non ero l'unica, insieme a me c'erano altre due ragazze a cui era toccata la mia stessa sorte.
Mi si avvicinarono e mi iniziarono a parlare, diventammo subito amiche.

-

Si era fatto tardi. Di corsa uscii di casa per prendere in tempo il pullman. Come al solito era sempre pieno ed eravamo tutti schiacciati l'uno contro l'altro.

Non appena scesi andai subito alla ricerca di Ayako e Mio.
Solitamente ci davamo appuntamento davanti al cancello, ma dato il tempo pensai fossero andate dentro, infatti, appena aprii le porte dell'istituto le trovai.

<Ce ne hai messo di tempo Hina>

<Lo sai Mio come sono i mezzi quando piove>

<Muoviamoci che tra poco iniziano le lezioni>

<Ai suoi ordini sensei> risposimo io e Mio scherzando.

Si sa che in ogni gruppo di amici c'è sempre una persona che è la "mamma", bhe da noi era Ayako; senza di lei non saremmo mai arrivate a lezione in orario.

<Ayakoo non ci devi raccontare qualcosa?>

<Mh?>

<E dai ci avevi detto sul gruppo che avevi una cosa importantissima da raccontare>

<Inoltre abbiamo visto la foto che hai mandato ieri sera> aggiunse Mio.

<Quale foto?!> risposi

<Non l'hai vista Hina?> immediatamente presi il telefono per cercarla.

<Devo averla persa di vista stamattina con tutti i messaggi che avete mandato>

<Non è colpa nostra se ieri sei stata offline per tutta la serata> disse Ayako.

<Scusate, ma Nanami è arrivato tardi e sono stata con lui tutto il tempo>

<Ha ancora problemi con il lavoro?>

<Sembra quasi che faccia apposta a prendersi incarichi extra; anche stamattina è uscito ancora prima che mi alzassi>

ritrovarsi - megumi fushiguro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora