capitolo 24: migliore amico

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Incrociai lo sguardo con quello di Satoru in cerca di riposte, ma anche lui mi parve confuso tanto quanto me.

Capendo che non avrei potuto fare nient altro se non seguirlo mi alzai.

"Possiamo andare" aggiunsi una volta arrivata al suo fianco.

Lo sguardo che il preside mi rivolse non era affatto piacevole.
Che cosa aveva scoperto?

C'era una sola cosa positiva di tutto ciò: non avrei dovuto allenarmi ulteriormente.

"Hina"

Mi girai in direzione della voce.

"Sì?"
"Ci vediamo dopo....per recuperare i minuti persi"

Concluse il tutto con un sorriso che mi fece solo imbestialire.

"Mezz'ora e te la riporto indietro Satoru"
"Mi fido di te Yaga"

Skip time: ufficio

"Allora? Di cosa vuoi parlarmi?"
"Entriamo e te lo spiego"

L'ufficio non era molto grande, aveva giusto l'essenziale: una scrivania, una sedia e una libreria.

Non era nemmeno troppo illuminato. C'era solo una piccola finestrella posta in alto.

"Siediti pure"

Con cautela spostai la sedia per poi sedermi.

"Quindi? Non tenermi sulle spine"
"Prima ti devo dare questa"

Da sotto la scrivania estrasse un pacco.

"Che cos'è?"
"Dentro c'è la tua divisa e il tuo tesserino di riconoscimento"
"Ah sì, Satoru mi aveva accennato di averli fatti ordinare"
"Sarebbero dovuti arrivare prima ma il corriere si era ammalato"

Annuii per poi prendere il pacco e metterlo a terra, al lato della sedia.

"Adesso mi dici perché mi hai chiamata qui? Sono sicura che non sia solo per la divisa e il tesserino"

Lo vidi passarsi le mani sul volto con frustrazione.
Poi iniziò a parlare.

Gojo's pov:

Avevo paura che Nanami avesse aperto bocca.

C'era solo un nome capace di racchiudere tutto il senso di "famiglia" e per ora solo io e il biondo ne eravamo a conoscenza.

Hina non avrebbe dovuto saperlo, almeno per adesso.
Prima dovevamo essere certi che fosse davvero lui e, soprattutto, che cosa ci fosse dietro.

"Gojo-sensei?"

"Mh?"
"Quindi?"
"Cosa?"
"Cosa facciamo adesso?"
"Ah...emh"

Dovevo chiamare Nanami.

"Allora...fate pausa. Devo fare una chiamata un attimo"

Dopo aver ricevuto un cenno da parte dei ragazzi mi allontanai da loro.

Provai a chiamarlo due volte, ma a nessuna di queste rispose.
Feci partire una terza chiamata, pronto ad andare al dormitorio per cercarlo, quando finalmente sentii la sua voce.

"Satoru?"
"Cosa stai facendo?"
"Perché ti interessa saperlo?"
"Yaga ha portato Hina nel suo ufficio dicendole di doverle parlare di <questioni famigliari>"
"Quindi?"
"Non hai aperto bocca su quello che ci siamo detti vero?"
"Ricordami, qual è l'ultima volta che ho parlato di mia spontanea volontà con il preside?"
"Spero che sia davvero così"

Passò un momento di silenzio in cui ero indeciso se chiudere o meno la chiamata.

"Vuoi venire ad allenare i ragazzi al campo?"
"Perché dovrei?"
"Non sei curioso di vedere i progressi dei ragazzi, di Hina?"
"In questo momento però non c'è, me l'hai detto tu stesso"
"Si bhe ma fra poco torna"
"Vedo"

ritrovarsi - megumi fushiguro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora