~Quando vedrete due dialoghi uno sotto l'altro, attaccati, esempio:
<xxxxxx>
<xxxx>
significa che è sempre la stessa persona che parla~
____________________________________________________<Megumi, mi stai schiacciando! Ho il tuo telefono conficcato nel bacino!>
Deglutii pesantemente a quell'affermazione.
Non era decisamente un telefono quello.Mi maledii mentalmente.
Sembravo un adolescente in piena crisi ormonale, e io non ero di certo un ragazzino.<Megumi? Hina?>
La voce di Nobara era sempre più vicina al luogo in cui mi ero nascosto insieme alla mora.
<Saranno tornati al dormitorio> suggerì Yuji.
<Oppure si sono nascosti da qualche parte a pominciare>
Le guance presero fuoco.
Menomale che eravamo al buio, altrimenti avrei fatto una figura di merda colossale.Abbassai lo sguardo su Hina. Si era portata le mani in faccia, probabilmente per coprirsi.
<Sono stanco, Nobara, andiamo via>
<Fammi controllare un ultimo posto>
Più i passi si avvicinavano e più mi stringevo a Hina.
Poggiai l'indice sulle sue labbra, facendole segno di rimanere in silenzio.La porta si spalancò e la luce del corridoio illuminò debolmente la stanza.
Essendo dietro la porta era impossibile essere visti.<Visto? Non sono nemmeno lì. Ora possiamo andare?>
<Sì...>
La porta venne richiusa e la stanza calò di nuovo nel buio.
Controvoglia mi allontanai da lei.<Puoi raccontarmi adesso?>
<Sì>
-
Le spiegai ciò che stava succedendo velocemente.
<Mi vuoi dire che qualcuno ha liberato delle maledizioni all'interno dell'istituto?!> gridò.
<Shh, non urlare!>
<Scusa, scusa!>
<Chi è stato?><Non lo so>
<Nemmeno Nanami e Satoru?>
<Non mi hanno detto niente a riguardo, ma credo che lo sappiano; semplicemente non ce lo vogliono dire>
<Probabile. È qualcosa che farebbero sicuramente>
<Quindi cosa vogliamo fare?><Che intendi?>
<Daremo la caccia alle maledizioni?>
Sgranai gli occhi.
Le avevo raccontato tutto questo per avvertirla, mica per metterla in prima linea.<Assolutamente no! Sei impazzita?>
<Cosa dovremmo fare allora?>
<Niente, Hina. Niente>
<Stai scherzando?>
<No?>
<Mi vuoi dire che non hai voglia di cercare chi ha rilasciato le maledizioni?>
<Ma ti ha dato di volta il cervello?!>
Scosse le braccia in aria, scioccata.
<Possiamo dare una mano a Satoru e Nanami>
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ritrovarsi - megumi fushiguro
RomanceHina Geto è una ragazza che vive un'apparente vita normale, lontano dalla stregoneria e sopratutto lontano dagli stregoni. Sembra però che quest'ultimi non abbiano proprio voglia di lasciarla andare. A causa di un suo errore sarà costretta a dover t...