ritrovarsi - megumi fushiguro

capitolo 30: cosa mi nascondi?

Non aspettai un suo responso, mi diressi verso il dormitorio.
Avevo decisamente fame.

"Ti sbagli" sentii da lontano.

"Certo..." sussurai.

-

Arrivata andai subito in cucina per mettere l'acqua a bollire, avevo voglia di ramen.

Mentre aspettavo arrivò Yuji.

"Hey"

"Ciao, Hina"

"Vuoi un po' di ramen?"

"Ho già mangiato, prenderò qualche snack"

"Ok"

"Dove sei stata? Megumi mi ha detto che eri andata via con Gojo-sensei"

"Mi volevano gli anziani"

Vidi la sua faccia mutare in un espressione scioccata.

"Davvero?"

"Sì, volevano parlarmi per la questione della doppia tecnica"

"Immagino sia stata una chiacchierata tranquilla..."

"Già, tranquillissima, se togliamo la parte in cui mi volevano giustiziare"

"Oh"

"Già"

"Come sei riuscita a persuaderli? Quando era toccato a me ci aveva pensato Gojo-sensei"

"Anche per me, mi toccherà fare un periodo di prova"

"Periodo di....prova?"

"Lo so, è ridicolo, ma non ho altra scelta"

La conversazione cessò momentaneamente.
Io iniziai a degustarmi il mio spuntino mentre Yuji si mise alla ricerca dello snack migliore.

"Come stai?"

"Sono ancora un po' indolenzita, ma per il resto bene.
Nobara, invece?"

"Le fa ancora male la ferita all'addome, ma Shoko ci ha detto che è normale"

"Mi fa...piacere"

Nel mio tono di voce si poteva dedurre che ci fosse ancora dell'astio nei confronti di quella ragazza.
Ero finita per espormi per lei, non per Megumi o qualcun altro che a me stesse a cuore, per quella ragazza che non faceva che rendermi la vita complicata.

"Comunque grazie"

"Per?"

"Per averla salvata"

"Non è nulla di che"

"Invece sì! Tu la odi, avresti avuto l'opportunità perfetta per liberartene"

"Yuji, so che ci conosciamo da poco, ma hai proprio sbagliato ad inquadrarmi se pensi che per una piccolezza del genere l'avrei lasciata morire"

"Voi vi odiate, no?"

"Sì, ma se dovessi far fuori tutte le persone che mi stanno antipatiche probabilmente l'istituto di arti occulte a quest'ora sarebbe composto da massimo dieci persone"

"Come puoi aver incontrato così tante persone?"

"È una lunga storia, magari te la racconterò un giorno"

Nel mentre della discussione avevo finito la mia pietanza per cui mi alzai per andare a lavare i vari piatti.

"Non so se mai verrà a ringraziarti di persona, immagino tu abbia notato quanto sia grande il suo orgoglio, però sappi che ti stima"

Finì per buttare il sacchetto delle patatine per poi dirigersi fuori dalla stanza.

"Megumi dove si trova?"