ritrovarsi - megumi fushiguro

capitolo 27: il drago

"Chi va?"
"Forse è meglio se ci vado io, tu hai più speranza di sopravvivere rispetto a me"
"Fai in fretta"

Presi il telefono dalla tasca e corsi fuori dal velo.

Nonostante odiassi quella ragazza speravo con tutta me stessa di rientrare e non trovare il suo cadavere.

Con le mani tremanti iniziai a cercare il numero di Satoru nella rubrica.

Lo chiamai per ben tre volte, ma a nessuna di queste rispose, costringendomi, quindi, a rientrare nel velo, per non lasciare sola Nobara.

Non appena entrai la vidi in ginocchio a terra.

"Nobara!"

Corsi verso di lei per aiutarla.

"Va tutto bene?"
"Sei riuscita a contattarlo?"
"Non risponde, ci ho provato tre volte!"
"Cazzo"

Spostai lo sguardo alla ricerca della maledizione, ma appena la vidi rimasi scioccata.

Aveva cambiato forma.

Non c'erano più due gambe esili ma quattro, e anche per robuste.

"Che cazzo sta succedendo?!"
"Penso sia un mutaforma"
"Un che?"

In contemporanea quella roba allungò la sua mano per prenderci.
Provai a schivarla, ma era troppo veloce.
La sua mano si racchiuse attorno al mio corpo.

Cercai Nobara per capire dove fosse finita, ma notai che anche lei era stata presa.

La situazione continuava a peggiorare man mano che i minuti passavano e, in più, non avevamo la certezza che qualcuno stesse venendo ad aiutarci.

Grazie alla mia tecnica riuscimmo a liberarci, anche se per poco non venimmo riprese.

Non avevamo idea di come fermarla.

Megumi's pov:

Avevo il sospetto che qualcosa non stesse andando bene.

Sia io che Yuji eravamo rimasti abbastanza scioccati dalla semplicità con cui eravamo riusciti ad esorcizzare la maledizione.
Non che fosse semplice, ma sicuramente lo era stato di più che sconfiggerne una di primo livello.

Anche Satoru era rimasto sorpreso nel vederci riemergere dal velo dopo poco tempo, infatti aveva deciso di andare a controllare lui stesso, per vedere se ci fosse qualcosa nascosto.

"Come se la stanno cavando le ragazze secondo te?"

Fu Yuji a pormi la domanda.
Non ne avevo la più pallida idea.

"Spero bene"

Qualche minuto dopo Satoru ricomparì e sciolse il velo.

"Dentro non c'è niente, dovremmo aver finito"

Appena prese il telefono notai la sua faccia cambiare, contraendosi.
Portandosi il cellulare all'orecchio si allontanò di poco, ma tornò quasi subito, e dal volto si capiva subito che qualcosa non andava.

Fu così che i miei sospetti vennero confermati.

-

"Dove stiamo andando?" chiese ingenuamente Yuji.

Satoru ignorò la sua domanda e ci chiese come ci sembrò la maledizione.

"Non mi sarei mai aspettato di sconfiggere un secondo livello così facilmente"
"Tu Megumi?" intervenne nuovamente l'albino.
"C'era decisamente qualcosa di strano, è stato troppo semplice"

In quel momento sentii Satoru sospirare.

"Mi dite che succede?"
"È molto probabile che le località delle maledizioni siano state confuse"
"Che intendi, Megumi?"
"C'è il 90% di possibilità che ad esorcizzare la maledizione di secondo livello ci siano Hina e Nobara"
"Cosa?!"