capitolo 33: preoccupazioni

179 16 7
                                    

<Che succede?>

<Megumi si è trovato faccia a faccia con una maledizione>

<È in missione?>

<No, è proprio questo il problema>

<Come ci comportiamo?>

<Innanzitutto vediamo che tipo di maledizione era, poi ci ragioneremo meglio>

<Pensi possa essere collegato alla maledizione con cui avevano combattuto Hina e Yuji?>

<Non lo so, so solo che sta succedendo qualcosa di grave se delle maledizioni sono riuscite ad infiltrarsi nell'istituto>

<Probabilmente quel punto in cui la barriera di Tengen è ceduta rappresenta il loro ingresso>

<Quel pezzo dell'istituto è stato tagliato fuori, la barriera c'è ancora anche se si è diminuito il raggio>

<Quindi ci deve essere qualcuno a farli entrare?>

<Sì, anche se mi sorprende come riesca a interrompere la barriera>

<È possibile che Tengen non abbia percepito nulla?>

<Se le ha fatte entrare nel momento in cui la si stava ricostruendo può darsi che non se ne sia accorto>

<Quindi sono rimaste mesi all'interno dell'istituto>

<Sì, si saranno nascosti nei cespugli verso il confine della barriera>

Fine Gojo's pov

<Sapete che fine ha fatto Megumi?>

Per ammazzare il tempo, in attesa delle lezioni teoriche, mi ero messa a giocare a carte con Yuji.
Nobara, d'altro canto si era distesa sul divano con qualche rivista di moda fra le mani.

<No>

<Non viene a pranzare?>

<Non lo so> rispose Yuji.

<Non vi ha scritto?>

<No, Hina, no. Se non scrive sul gruppo scrive di certo a te, quindi, se non hai nessun messaggio da parte sua, allora è offline> intervenne Nobara.

<Non è vero che scrive solo a me>

<Non ho detto che scrive "solo a te", ma che di certo saresti la sua prima scelta>

<Non è->

<Avanti, Hina. Per quanto ancora continuerete a girarvi intorno come due cani che si annusano il culo a vicenda?>

Aprii la bocca così tanto che mi sembrò come se la mandibola si stesse staccando.
A cosa diamine mi aveva paragonato?!

<Cosa?!>

<Devo ripetere?>

<No, grazie, mi è bastato la prima volta!>

<Bhe, ha ragione>

Sbattei le carte sul tavolo. Peccato, stavo pure vincendo.

<Sei serio, Yuji?! Mi stai paragonando ad un cane?!>

<No! No! Non intendo questo>

Era arrossito e agitava le mani come per scusarsi.

<Nobara ha ragione a dirti che lui scriverebbe prima a te, e...sì, un po' vi girate intorno>

<Che diamine significa che ci "giriamo intorno". Non siamo dei c a n i>

<Nel senso che se lui non c'è lo cerchi intorno nella speranza che sbuchi dal nulla e viceversa>

ritrovarsi - megumi fushiguro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora