Now playing: Rooms on Fire, Stevie Nicks
«Harry è fidanzato?»
Quella domanda lasciò le mie labbra prima che potessi riflettere anche un solo secondo su quel che stavo per dire. Non era stata diretta a nessuno in particolare, ma Jamila era al mio fianco e, nel recepirla, seguì la linea del mio sguardo ancora incentrato sui due ragazzi stretti l'uno all'altro in un angolo della terrazza.
«No, non frequenta seriamente nessuno da una vita» replicò la ragazza con un leggero sbuffo. «Non ho idea di chi sia quel tipo.»
«Perché non frequenta mai nessuno?»
Non erano decisamente affari miei, ma mi incuriosiva il fatto che poco prima avessi creduto che stesse, subdolamente, flirtando con me, ed ora avessi invece una perfetta visuale delle sue dita tra i capelli biondi del ragazzo attaccato alle sue labbra.
«Un po' non ne ha il tempo, tra i due lavori e la bambina, un po' non ne ha neanche voglia, in realtà.»
Jamila scrollò le spalle e tornò a voltarsi verso il resto del gruppo, cosa che feci anche io nel tentativo di distrarmi. Mentre tuttavia ridevo ad una battuta di Michael e spiegavo a Chloe come arrivare alla piccola boutique nella quale avevo comprato il vestito estivo che avevo addosso, non riuscii ad impedire alla mia mente di tornare periodicamente alle parole pronunciate da Jamila, né ai miei occhi di vagare distrattamente per la sala per tenere d'occhio una persona in particolare.
Fu poi quando, tornando da una veloce tappa in bagno, passai per la sala da biliardo che vidi nuovamente Harry, stavolta solo, fermo accanto ad uno dei tavoli e con due stecche tra le mani. Quando mi vide, mi sorrise e me ne porse una. «Ti va una partita? Aspettavo Mila, ma credo sia nuovamente impegnata con il barista.»
Ridacchiai mentre accettavo la stecca che mi stava porgendo, occupandomi del posizionamento della bilia battente mentre lui sistemava le restanti nel triangolo dall'altro lato del tavolo. Quando ebbe terminato, gli feci notare «non abbiamo lanciato una bilia per decidere chi inizia.»
«Ci affideremo alla monetina» replicò con una scrollata di spalle. Raggiungendomi dal lato opposto del tavolo, tirò fuori una moneta dalla tasca. «Testa o croce?»
«Croce.»
Lanciò in aria la moneta e la bloccò poi sul dorso della mano opposta, guardandomi per un secondo prima di sollevare il palmo e dichiarare «croce. A te il tiro d'apertura.»
Soddisfatta, raggiunsi il lato del tavolo dove la bilia battente era posizionata e mi preparai poi ad effettuare il primo tiro. Lo schiocco delle bilie che si colpivano l'un l'altra le accompagnò mentre si spargevano sull'intera superficie verde del tavolo, un paio finirono in buca suggerendomi che fosse ancora il mio turno; studiai la sistemazione delle bilie per qualche secondo e poi presi nuovamente posizione, colpendo ancora la bilia battente e mandandone una di quelle piene dritta in buca.
«Mi toccano quelle a strisce, allora» constatò, spostandosi intorno al tavolo così da poter effettuare il suo primo tiro.
«Così pare.» Rimasi a guardare mentre colpiva la bilia battente che, a sua volta, colpì una bilia a strisce, spingendola facilmente in una delle buche. «Sei migliorato, devo dire.»
«Ho fatto pratica» disse fiero. «Qui amate il biliardo, se non avessi imparato a giocare sarei rimasto fuori da quasi tutti gli eventi sociali.»
Girai intorno al tavolo per raggiungere la bilia battente, lui fece un piccolo passo indietro per permettermi di passargli avanti. «È un buon modo per rompere il ghiaccio, così come tutti i giochi di questo tipo.»
STAI LEGGENDO
3000 Love Songs
Фанфик«Julia?» «Mhm?» «Ricordi quando ti ho raccontato di quel ragazzo inglese che venne a studiare qui per un semestre e con cui sono stata per un periodo?» «Quello che credevi fosse la tua anima gemella e che invece ti ha mollata perché ha messo incint...
