Capitolo 7

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Arriviamo al parco e i raggi del sole tramontante mi costringono a socchiudere gli occhi.
"Ci sediamo qui?" mi propone Stefanie indicando una panchina poco distante da una bellissima fontana. Annuisco e mi dirigo verso la panchina.
"Guarda che bel sole. È magnifico!" esclamo guardando il cielo. Persino Tiffany sembra godersi lo spettacolo e dai suoi occhi verdi si vede il riflesso del sole rosso sangue. Rimango un attimo a osservare la mia gatta: ha il pelo nero come il carbone e due occhi verdi come la giada.
"Di che cosa ti va di parlare?" mi domanda in seguito Stefanie. "Ehm...Boh...Scegli tu!" rispondo raccogliendo un bastoncino e togliendo le foglie dal folto pelo di Tiffany.
"Domani ci sarai a scuola?" mi chiede allegramente.
"Sì. Penso di sì." replico.
"Bene...Vedrai Aurelius!" dice sorridendo.
"Ahahhahahah vero!" dico altrettanto sorridente.
Troppo intente a chiacchierare non ci accorgiamo che diventa tardi. Lo notiamo grazie al cielo: non c'è più nemmeno una nuvoletta colorata. Ciò significa che è diventata sera.
"Penso che dovremmo andare" mormoro.
"Lo penso anch'io" ribatte. Ci incamminiamo verso casa con Tiffany alle calcagna che, forse, non vede l'ora di mangiare...!

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