Capitolo 24

83 6 0
                                    

"Cosa hai visto? Stai bene?" mi domanda Aurelius.
"S-si, grazie" rispondo.
Come una catena miriadi di pensieri iniziano a inanellarsi nella mia testa.
Avverto qualcosa di caldo rigarmi il viso. Sto piangendo, ma è strano, non lo capisco immediatamente: sono stordita.
Non mi interessa a cosa possano pensare Aurelius e Sibelius, continuo a piangere come una fontana, è liberatorio. Sento le lacrime bagnarmi i vestiti, non credevo si potesse davvero piangere così tanto!
Sibelius mi consola e mi passa la sua mano gelata sul volto.
Aurelius fa cenno con la testa e Sibelius ci stringe le mani, e in qualche secondo ci troviamo nella radura.
Sibelius scompare.
"E' meglio se torniamo a casa. Okay?" mormora Aurelius.
Annuisco e mi asciugo il volto..
Camminiamo nel fitto della foresta in silenzio, entrambi pensosi. La luna così insolitamente brillante illumina il bosco quasi a giorno.
"Che sia una magia?" mi balena il pensiero.
"Clary", mormora improvvisamente, e mi prende il viso nelle sue mani.
Ci guardiamo negli occhi, mi danno un senso di sicurezza i suoi occhi blu profondo.
"Sapevo che eri diversa. Speciale", sussurra sorridendo.
"Ne ho parlato con i miei, ma non mi volevano credere", aggiunge.
Un ricordo si fa strada nella mia mente, avevo appena scovato le bacchette dei miei, e sì, li avevo visti lui e sua madre, che discutevano animatamente: stavano parlando di me?
"Io, speciale? La ragazza che è andata all'ospedale per la sua prima visione? La fifona che piange dopo aver avuto la seconda? Non penso proprio", dico facendo una smorfia.
"Forse per gli altri no. Ma per me si. Molto", risponde con la sua voce calda e bassa, e come quando mi ha invitato al ballo avverto un senso di vertigine.
Le sue labbra si appoggiano delicatamente sulle mie, è una sensazione nuova, bellissima, così intensa che tutto quello che ho vissuto oggi a confronto impallidisce.
Non mi sembra vero che la stessa persona che questo pomeriggio stava per cancellarmi la memoria, in questo momento mi sta baciando.

La SibillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora