Capitolo 28

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Quello sguardo mi terrorizza e i molteplici anelli sulle lunghe corna nere hanno un movimento ipnotico a spirale.
Succede in un secondo: sento Aurelius urlare a Sibelius di fermarsi, di non farlo, ma un attimo dopo il biondo siderale ha afferrato le nostre mani e siamo catapultati chissà dove.
Devo ammettere che mi aspettavo di peggio: non so se ci ho fatto l'abitudine, ma non mi sembra più di essere stata in un frullatore come nel primo viaggio. Anche la destinazione finale non mi dispiace affatto. Invece del lugubre tempio ci troviamo sulle rive di un laghetto così azzurro e con la sabbia così bianca come li ho visti solo negli opuscoli delle agenzie di viaggio. Magari nasconderà chissà quali insidie, ma ora per ora sono disposta a tutto pur di sfuggire quei maligni occhi gialli.
Cerco con lo sguardo i miei compagni di viaggio.
"COME HA FATTO? COME?" sbraita Sibelius, guardando Aurelius.
"Stai calmo", lo tranquillizza lui.
Sibelius corre verso l'acqua disperato, con i capelli fra le mani e resta lì, con i piedi immersi, totalmente incurante.
Mi giro a guardare Aurelius. Lui si avvicina a me e si siede, lo imito.
"Devi sapere Clary, che non per tutti i maghi è stato facile.
Sibelius, può sembrarti un presuntuoso vanitoso e spaccone, ma per lui è stato tutto molto complesso. Proviene da una famiglia antica e potente di maghi e ha dei poteri straordinari, eccezionali anche fra i maghi. Non ha mai avuto un buon rapporto con suo padre, che lo ha cresciuto con un'educazione rigida e nel totale disprezzo dei Neutri e anche dei novelli, isolandolo dal resto del mondo.
Io sono il suo unico amico, come lui per me...", Aurelius si interrompe, sembra completamente assorto nei suoi pensieri, poi prosegue.
"Ma il colpo peggiore, è stato due anni fa. Sibelius aveva sedici anni, e, a dispetto di tutti gli insegnamenti di suo padre, si è innamorato pazzamente di una Neutra, si chiamava Elide, anche lei lo amava intensamente. Erano anime gemelle, Sibelius non poteva fare a meno di lei, era così protettivo, così dolce. Orgoglioso Sibelius riferì i suoi sentimenti al padre, che, quando lo venne a sapere...", si ferma e fa un respiro profondo.
Ascolto con attenzione le sue parole.
"La uccise". Conclude

La SibillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora