Capitolo 18

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Aurelius compare dal nulla a pochi centimetri dal mostro. Vorrei avvertirlo, ma mi sembra se ne sia accorto, eppure, tranquillo lascia scivolare la mano sul pelo dell'animale e sorride.
"IL BOSCO è AMICO DEI MAGHI??" gli sbraito contro, sono arrabbiata, anzi no, furibonda.
"Calmati, è totalmente innocuo. Si chiama Sibelius, aiuta i maghi novelli, tipo te. Oggi ha deciso di presentarsi sotto forma di lupo, vedrai come ti stupirai quando vedrai il suo vero aspetto..."
Mi calmo un po', ma non del tutto.
Sgrano gli occhi sbalordita, al posto dell'enorme creatura compare uno splendido ragazzo, alto circa 1.80, con capelli biondi quasi bianchi e due occhi di ghiaccio.
Forse, la mia reazione è un po' esagerata ma mi ha lasciata davvero senza fiato. Mi pare di vedere Aurelius un po' infastidito, forse però, sono io a immaginarmelo.
"Molto lieto, Sibelius", esclama accennando un sorrisetto e porgendomi la mano.
La stringo, sento che è ghiacciata. Vorrei chiedergli il perché ma mi limito a sorridere.
"Mi presenti la tua amichetta?" domanda osservandomi.
"Clary Evans" risponde Aurelius sdraiandosi su un ramo.
"Bene, la novella Clary Evans" dice ridacchiando Sibelius.
Non mi piace che mi si chiami "novella", né tantomeno "amichetta" perciò, con aria di sfida punto la bacchetta verso Sibelius, pronuncio il solito incantesimo (non perché mi piaccia, ma perché sono sicura che funzioni e non mi faccia far figuracce) e lui inizia a volteggiare in aria.

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