CALITHEA
Percorro i corridoi della Behnkler provando pietà per le mie orecchie, che subiscono il tifo degli studenti ancora prima di giungere al campo di football.
Mi stringo nella mia giacca di jeans quando tre ragazzi mi passano di fianco in una corsa sfrenata e con le guance sporche di vernice verde e bianca, i colori della squadra.
<<Sembra quasi che la nostra sia la scuola dei Serpeverde.>> borbotta Sandy.
<<Smetterai mai di tirare fuori Harry Potter in ogni momento?>>
<<Non è colpa mia se ogni cosa ha senso solo con quello che scrive J.K. Rowling.>> alza le spalle, ma poi sbuffa mentre avanziamo verso il campo. <<Non ci credo che tu sia riuscita a trascinarmi fin qui.>>
<<Andiamo, è solo una partita! Io, invece, non riesco a credere che tu non ne abbia mai vista una in due anni di liceo.>>
<<Stiamo parlando di ragazzi sudati, con delle spalle deformi e che si lanciano una palla. Cosa c'è di bello in questo?>>
<<Il momento in cui segnano un punto e si alzano la maglia.>>
<<Oh, lo fanno davvero?>>
Scoppio a ridere per il cambio repentino della sua espressione e le cedo una leggera spinta che le fa perdere l'equilibrio per questione di secondi.
Ad interrompere la mia risata è il mio cellulare, che prende a suonare da dentro la mia tasca.
<<Chi è?>>
<<Nolan?>> mi chiedo quando leggo il nome del mittente.
<<Che vuole? E' strano che ti chiami.>>
Alzo le spalle e faccio per allontanarmi dalla folla. <<Io torno subito, tu trova due posti per entrambe. Da una buona prospettiva, mi raccomando!>>
<<Cosa?! No, Cali, non lasciarmi qui con questi pazzi amanti del football! Ti prego!>>
Mi chiudo in bagno per rispondere alla chiamata e sentire la voce di Nolan senza alcuno schiamazzo in sottofondo.
<<Finalmente hai risposto! Si può sapere dove cazzo stavi?>> sbotta subito mio fratello.
<<Sono a scuola, stasera c'è la prima partita del campionato. Ho avvisato Vicky prima di uscire.>>
<<Non potevi avvisare direttamente me, invece di dirlo alla domestica?>>
<<Perché sei così agitato? Ti sono venute le mestruazioni, fratellone?>>
<<Ha, ha! Molto divertente, davvero... Ma ho una barzelletta che fa molto più ridere, sai? 'Una ragazza di diciassette anni rompe la promessa fatta al fratello maggiore e torna in un posto dal quale doveva stare lontana e, per di più, incontrando anche la persona che non avrebbe dovuto incontrare per nulla al mondo'.>>
Sbianco e sbarro le palpebre alle sue parole. Strizzo gli occhi e arriccio le labbra nel mentre che mi gratto nervosamente la nuca.
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Ocean Inside Me
Teen Fiction"𝑀𝑖 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎𝑣𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑠𝑖 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎 𝑖𝑙 𝑚𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑒𝑠𝑡𝑎: 𝑑𝑎 𝑙𝑜𝑛𝑡𝑎𝑛𝑜, 𝑖𝑛 𝑠𝑖𝑙𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑟𝑖𝑓𝑙𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑜𝑛𝑑𝑒 𝑛𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑐𝑐ℎ𝑖" ; I Myers sono la famiglia p...