Ehilà, come state?☀️
Uso questo piccolo angolino per fare un breve disclaimer:
In questo capitolo saranno presenti scene forti inerenti ad un argomento sensibile quale la violenza sulle donne.Penso che di queste cose non se ne parli abbastanza nei libri, nemmeno dopo l'uscita di It Ends With Us (no comment su questo🥹).
È una scena breve e non molto dettagliata, ma ci tenevo a specificarlo nel caso qualcuno avesse difficoltà nel leggere di determinate situazioni💕
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Buona lettura🩵
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CALITHEA
La capacità di difendersi da soli è una delle competenze più preziose che nella vita si possano sviluppare.
Non si tratta solo di una protezione fisica, ma anche emotiva e mentale.
Il mondo di oggi è un posto orrendo, complesso e spesso imprevedibile, dove le sfide possono presentarsi sotto molte forme: bullismo, manipolazione, ingiustizia.
Le ho provate tutte.
Saperlo fare da soli significa sapere quando parlare e quando restare in silenzio, quando agire e quando ritirarsi. È la capacità di leggere le situazioni e le persone, capire le dinamiche in gioco e rispondere in modo appropriato.
Significa prendere in mano la propria vita e non lasciare che siano altri a deciderla.
In un mondo che sa essere duro e spietato, essere in grado di difendersi è un modo per dire al mondo che sono qui, che ho un valore e che non permetto a nessuno di togliermelo.
Per lo meno, questo è quello che ha detto Aleck quando ha voluto giustificare a tutti i costi il luogo in cui siamo.
Un poligono da tiro nel retro di casa Myers.
Perfetto come una cena a lume di candela.
Aleck è venuto a prendere Kelsey a scuola ed è stato categorico che anche io entrassi in macchina, dicendo che mi avrebbe portata in un posto "particolare".
Con in sottofondo le prese in giro di Kels inerenti al gesto di suo fratello, ho pensato a Malaka Beach o, perché no, il Millennium Tower ancora una volta.
A quanto pare mi sono sbagliata.
<<Sei sicuro? Ho una mira pessima e con la sfiga che ho il proiettile potrebbe anche rimbalzare all'indietro contro ogni legge della fisica.>>
Aleck ridacchia in una melodia dolce e soave. <<Tranquilla, Sirenetta. Non ti succederà niente.>>
Mi guardo intorno nel immenso giardino dei Myers, dove una pila di manichini bianco cadavere sono disposti in una linea orizzontale.
Hanno lo stesso colore della neve che proprio in questi giorni ha iniziato ad imbrattare le strade.
Alcuni di questi manichini presentano già dei fori di proiettile, altri, invece, sembrano non essere mai stati toccati.
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Ocean Inside Me
Novela Juvenil"𝑀𝑖 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎𝑣𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑠𝑖 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎 𝑖𝑙 𝑚𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑒𝑠𝑡𝑎: 𝑑𝑎 𝑙𝑜𝑛𝑡𝑎𝑛𝑜, 𝑖𝑛 𝑠𝑖𝑙𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑟𝑖𝑓𝑙𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑜𝑛𝑑𝑒 𝑛𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑐𝑐ℎ𝑖" ; I Myers sono la famiglia p...