28 - But I say that I hate you with a smile on my face

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CALITHEA

<<Calithea, c'è qualcuno alla porta per te!>>

La voce di Vicky risuona in tutta la casa e io, consapevole della visita di una delle persone più importanti della mia vita, mi affretto a correre giù per le scale in una corsa sfrenata.

Seduta sul divano del salotto, nel suo cardigan beige e caloroso, a chiacchierare con la domestica con un grande sorriso in volto, c'è la donna che mi più mi ha insegnato a vivere.

<<Nonna Faye!>>

La abbraccio come fosse la prima volta, non vedendola da questa estate e avendone sentito fin troppo la mancanza.

Sapevo che sarebbe venuta a Boston in vista del Ringraziamento, per festeggiarlo in famiglia come facciamo ogni anno, ma ogni volta è sempre uno sprizzo di felicità e allegria poter ridere con lei dal vivo e non da dietro lo schermo di un cellulare.

La donna che ho davanti è l'emblema più profondo di quanto una persona possa amare la vita e viverla a pieno, lasciandosi alle spalle gli aspetti più brutti e dolorosi.

Ha una forza immane e la ammiro così tanto per come riesca a trovare l'aspetto positivo in ogni cosa negativa.

<<Thea, ma quanto sei cresciuta!>>

<<Nonna, mi hai vista tre mesi fa...>>

<<Alla mia età il tempo scorre molto lentamente, piccola Thea. E tu cresci troppo in fretta.>>

Tra le risate, un piccolo colpo di tosse le scuote il corpo e la spinge a risedersi. <<Ah, anche ridere è difficile alla mia età.>>

<<Dai, non sei così vecchia. Più o meno...>>

Un colpo alla spalla mi diverte, mentre Vicky ci osserva con le labbra incurvate verso l'alto.

<<Signora Faye, desidera qualcosa da bere? Potrei farle una tisana o della cioccolata calda, dato il tempo.>>

<<Una tisana andrà benissimo, grazie. Oh, e senza zucchero.>>

Vicky abbandona la stanza e Nonna Faye si volta verso di me in uno sguardo assottigliato e un sorriso malizioso.

<<Cosa c'è, Nonna?>>

<<'Cosa c'è?' Andiamo subito alla parte più importante, Thea: come va con i ragazzi?>>

<<Nonna Faye...>> alzo gli occhi al cielo soffocando una risata.

<<Andiamo, Thea! Sei bella, dolce, intelligente e anche ricca! Avrai la fila dietro, perché non lo dici alla tua nonnina preferita?>>

<<Forse c'è qualcuno che ci prova con me, ma nessuno che mi interessi.>> alzo le spalle pensando a Eddie, Jason e altri ragazzi della Behnkler.

<<Qualche giorno fa mi hai detto che tra un po' ci sarà il ballo d'inverno. Non dirmi che ci andrai senza un accompagnatore.>>

<<Ehm...>>

<<Thea!>>

<<L'importanza di un accompagnatore non è più tanto elevata come lo era durante la tua adolescenza, Nonna Faye. Al giorno d'oggi si va con le amiche.>>

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