04- Everybody moved on

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⋅˚₊‧ ୨୧ ‧₊˚ ⋅𝓔𝓿𝓪𝓷𝓰𝓮𝓵𝓲𝓷𝓮

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𝓔𝓿𝓪𝓷𝓰𝓮𝓵𝓲𝓷𝓮

Da sempre si è cercato di dare un volto alle emozioni, al mostro sotto il letto.
Spesso, i volti li trovavamo fra le persone di tutti i giorni, altre volte, erano i volti a trovare noi.
Aaron Kannedy non ha il volto di un demone, non sgorga malvagità dai suoi occhi.
È più un angelo che dopo aver commesso un errore è stato esiliato dal paradiso, dovendosi arrangiare sulla terra, da solo.
Ha imparato a sopravvivere a sue spese, e si è creato il proprio esercito.

Matthew, Wll, Lauren e Clara sono fedeli ad Aaron come un cane lo è al proprio padrone. Come se lui li avesse salvati tutti dalla strada.

«Sei fuori di testa, tel'hanno mai detto?» soffio a qualche centimetro dal viso di Aaron, che si è avvicinato a me subito dopo il pugno che gli hi sferrato contro. Continua a guardarmi con i suoi occhi affilati e scuri, sembra che stia cercando qualcosa nei miei, un qualcosa da prendere, rubare.

«In molti, in realtà. » ci pensa su per qualche secondo, guardandosi intorno accigliato.

«Ma devo proprio dirtelo, Bugs..» con un sorrisetto indica le mie nocche che sanguinano leggermente, poi mi passa un dito sulla guancia, macchiandoselo di sangue.

Il suo sangue.

«Sentirmi dire da te, mentre hai le mani sporche del mio sangue che sono matto..» si poggia con la schiena al tronco di un albero, e solo ora noto la sigaretta che stringe fra le labbra.

«Questo fa effetto

Sto per controbattere, ma Will, seguito da tutti gli altri fa ritorno.

«Hanno rovinato qualcosa, Aaron?» gli domanda Matthew, più serio che mai.
Di solito ha sempre un espressione distaccata, come se fosse imprigionato nella sua mente.

«No, sono arrivato in tempo.» risponde, spegnendo il mozzicone prima di allontanarsi da me.

Will mi rivolge uno sguardo perlustratore, e nascondo la mano sanguinante nella tasca dei jeans, Aaron, non si preoccupa neanche di nascondere un sorrisetto.

«Mi dispiace, Aaron. Non sarebbero dovuti venire.» Lauren si fa avanti e gli posa una mano sulla spalla, sembra davvero dispiaciuta.

Aaron continua a fissare quella lapide di prima, e io non riesco a leggere ancora a chi appartenga.

Credo sia della sorella, a questo punto.
Ho sentito dire in giro che ha perso la vita tre anni fa, e Aaron da allora non è stato più lo stesso.

Burning Love- Burning Series Vol 1.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora