24- A bottle of wine

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A a r o n 🤍

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A a r o n
🤍

Non so se Evangeline abbia bruciato o meno quella lettera. Non ne ho idea.

Ma di due cose sono sicuro: le lacrime che sgorgavano sul suo viso affranto e il silenzio dopo aver ripiegato il foglio.

Un silenzio tagliente, che ferisce la mente.

Dopo averla accompagnata, sono dovuto rientrare a casa, dove sono stato accolto dai miei genitori con un espressione severa.

«Aaron, ma cosa ti salta in mente? Andartene durante la commemorazione di tua sorella?» mi rimprovera mia madre, e sento un brivido percorrermi la schiena.

Rieccoci.

«Calma, tesoro,» commenta mio padre, iniziando a salire al piano di sopra.

Andate via.

«Nonostante tu sia responsabile in parte della tragedia che ha coinvolto Victoria, oh.» a mia madre sfugge un singhiozzo, ma io non me ne curo, perché la supero con una spallata e mi chiudo in camera.

La schiena poggia sulla superficie in legno e scivolo fino a sedermi sul pavimento ghiacciato.

Mi prendo la testa fra le mani e prendo a fissare un punto impreciso della stanza, fin quando riesco a mettere a fuoco la foto di famiglia che giace sul comodino.

Io e Vicky siamo al centro, leggermente abbassati rispetto a mamma e papà.

La foto risale a cinque anni fa e lei sorride radiosa all'obiettivo, mentre qualche ciuffo ribelle le incornicia al viso. Io, al suo fianco, sorrido guardandola con la punta dell occhio.

È così brutto sentirsi soli durante una foto di famiglia. È così brutto non sentire una casa come la tua.

Penso, mentre carezzo il viso di mia sorella impresso su carta. «Da quando non ci sei, Vicky, questa casa sembra infestata dal tuo dolore.»

Ed è così brutto non riuscire a prendere per mano i fantasmi che ci circondano.

La mezzanotte scatta, e chiudo gli occhi, permettendo ad una lacrima di farsi spazio sul mio volto.

Buon compleanno a me.

Alle sei del pomeriggio del ventiquattro dicembre, guardo il cielo e sorrido sollevato.

«Il nostro volo è stato annullato per uno stupido errore telefonico! Adesso come facciamo, tesoro?» noto mia madre aggrapparsi disperata al braccio di papà, che poggiato allo sportello dell'auto, si accende un sigaro.

Burning Love- Burning Series Vol 1.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora