Evangeline Bugs è costretta a lasciare Edimburgo trasferendosi nella piovosa Londra lasciandosi alle spalle un macigno di ricordi e segreti.
Quando tutto però sembra andare a gonfie vele si imbatte in Kenneth , un ragazzo della sua nuova scuola appe...
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"Quel fanciullo aveva frecce infallibili: brucio, e nel mio cuore, già libero, ora regna Amore." -Ovidio.
𝓐𝓪𝓻𝓸𝓷 ꨄ.
È come se in questo momento fossi circondato dal fuoco. Anzi, in questo momento sono circondato.
La casa di Evangeline continua la sua decaduta a vista d'occhio, mentre lei se ne sta in piedi a fissarla, con le lacrime agli occhi appena spalancati.
"È uno dei ricordi più belli che ho con lui. "
Nella frazione di qualche secondo le sue parole mi tornano in mente, e mi trovò davanti ad un bivio.
Rischia o sii codardo.
Il mio sguardo si assottiglia leggermente, mentre vedo un velo di disperazione carezzarle il volto deformato da smorfie di dolore.
E qualche istante dopo, mi ritrovo a correre in mezzo al fumo, ignorando in qualche modo le sue urla strozzate.
La sento urlare il mio nome con una disperazione mai vista, mentre mi rimangio il cuore per la cazzata che sto per fare.
«Dove cazzo sei..» bisbiglio a me stesso, pentendomi non appena il fumo mi arriva anche in gola.
Inizio a tossire come un forsennato mentre spalanco la porta della camera dei suoi, metà intatta metà avvolta dal fumo nero.
Mi precipito verso il comodino del papà e prendo la cornice, proteggendola sotto il tessuto della mia felpa. Mentre inizio a scendere le scale, però, una fiamma alta mi coglie alla sprovvista e mi blocca il passaggio.
Oh no.
«Merda.» sibilo, mentre a malincuore mi dirigo verso il bagno.
Ma prima di arrivarci, mi ricordo di un altro particolare.
La foto di famiglia.
Guardo il piano di sotto avvolto dal fumo e dalle fiamme, e deglutisco per la paura.
