Evangeline Bugs è costretta a lasciare Edimburgo trasferendosi nella piovosa Londra lasciandosi alle spalle un macigno di ricordi e segreti.
Quando tutto però sembra andare a gonfie vele si imbatte in Kenneth , un ragazzo della sua nuova scuola appe...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
⊹࣪˖⊹࣪˖⊹࣪˖⊹࣪˖ Matthew
Ho sempre odiato Halloween, cazzo. Ogni anno vedo bambini travestiti che si nascondono dietro i vicoli delle strade per spaventarmi, e io odio spaventarmi così, gratuitamente.
Ma ora, con questo pazzo psicopatico che gira per la scuola con un coltello e vuole ammazzarci. Beh..ora rimpiango quei mocciosi.
«Dove cazzo vai?» riporto Lauren per terra, guardandola con occhi sbarrati.
Ma è impazzita?
«È andato da quella parte, possiamo prenderlo alle spalle!» sibila, indicando freneticamente io corridoio buio.
«Ha un coltello, Lauren.» la avverte Clara, parlando a bassa voce.
Lauren alza gli occhi al cielo, tornando a fissare la porta con sguardo felino. Conoscendola, starà già architettando un piano per catturare lo psicopatico o la psicopatica.
«Abbiamo sentito urlare..» prende parola Evangeline, seduta sulle ginocchia al fianco di Aaron. «Avete controllato chi manca?» interviene proprio lui ora, guardandoci uno ad uno.
«No, ci sono troppe persone in questa sta-» la frase di Will viene interrotta da un altro urlo.
«Aiuto!» la voce, ora, è inconfondibile.
Ci guardiamo tutti con la stessa espressione terrorizzata, e vedo Aaron tremare leggermente.
Si alza in piedi in uno scatto violento, e Will si alza per placcarlo. «Hannah!» esclama, cercando di avanzare verso la porta.
«Aaron, è pericoloso!» esclama Clara, ma lui non la degna neanche di uno sguardo. Fissa ancora il corridoio.
«Non me ne frega un cazzo! La mia migliore amica è li, dannazione!» si porta una mano sul viso, tirandolo verso il basso in un espressione esasperata.
Aaron ha un legame così forte con Hannah. È come se fossero fratelli. Da quando lui la difese da un gruppo di ragazzine alle medie, sono diventati l'uno lo scudo dell'altro.
«Troveremo una soluzione, adesso però, torna qui.» la biondina si rivolge a lui con più calma, ma è irremovibile.
Quando avanza verso la porta, Eva gli va incontro, seguita da tutti noi.
