We Were Happy

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11 Gennaio, si ricomincia a lottare:

Il processo contro mia madre è filato liscio come l'olio e lei è stata riconosciuta colpevole di aver drogato mio fratello, per loschi fini. Ovviamente l'imputata, da brava stronza qual è, ha negato tutto e mi ha accusato di essere "una fallita che butta odio su sua madre per avere attenzioni"

Per fortuna, Gona le ha tappato la bocca con una benda di metallo, prima che la situazione degenerasse e ha ordinato di portarla alla torre del nord, una prigione situata su uno scoglio appuntito e isolato da tutto, nella parte di oceano più a nord di Dystopia dove fa sempre un freddo micidiale. Vediamo quanto dura adesso...

Oggi, intanto, c'è stata la prima conferenza stampa reale dell'anno, e ho dato aggiornamenti sia sul processo, che sul fronte "guerra a Centopia". Ok, scusate, riparto da capo.

Stamattina nevicava ancora parecchio, ma fortunatamente Tris si era rimesso in sesto con la mano, e ha potuto giocare un po' con la neve prima di andare all'asilo. Non sono riuscita a salutarlo, siccome erano quasi le otto e mezza, e mi sono dunque diretta in cucina, invasa dal profumo della mitica crostata alla crema di Azalea, accompagnata dal cappuccino al caramello, rigorosamente in tazza xl.

-Bonjour, ma règine- mi ha salutato lei, allegra- ti senti megliò, vispetto ai giovni scovsi?
-Sì, meno male. Oggi pomeriggio ho una conferenza stampa, la prima di quest'anno. Ho bisogno di parlare con Tonya.
-L'ho già avvertita, Mal tesoro, non devi preoccuparti- ha esclamato Gona, comparendo in cucina e acchiappando la sua tazza di caffè- Violetta dovrebbe arrivare tra un paio d'ore, comunque... così illustriamo il piano anche a lei-

Ho sorriso, sotto i baffi, mentre sorseggiavo il cappuccino.
-Sei sempre splendida, mia regina.
-Mi sono appena alzata, Gona. Dimmelo dopo che mi sono sistemata a dovere.
-Credo che tu sia dura di comprendonio, sai?
-E ora che ho detto?
-Quando imparerai a ringraziarmi, quando ti faccio un complimento?
-Probabilmente mai. Ma tu continua, ti prego.
-Mi pare ovvio- ha mormorato lei, baciandomi di scatto.

Sono ritornata in camera, per prepararmi, dato che mi avrebbe atteso una giornata molto, ma moooooolto impegnativa.

Pochi giorni fa ha aperto in città un nuovo grande magazzino di alta moda, ma non solo: si chiama Farfetch, e vende abiti molto particolari, tipo quello di Self Portrait che indosso oggi

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Pochi giorni fa ha aperto in città un nuovo grande magazzino di alta moda, ma non solo: si chiama Farfetch, e vende abiti molto particolari, tipo quello di Self Portrait che indosso oggi. E lì purtroppo, il retro del magazzino è super controllato, quindi mi dispiace papà, ma niente colpi da maestro.
Le scarpe erano, come di consueto, firmate Jimmy Choo, ed erano abbinate ad un diadema pieno zeppo di perle. Ne avrò una decina, nella mia collezione, ma non saranno mai abbastanza...

Ho aggiunto una cintura-corsetto elastica, all'abito, siccome il modello era abbastanza morbido e svolazzava qua e là quando mi muovevo. Oh, molto meglio... passiamo alla skincare e poi vediamo cosa mi invento con il trucco, visto che deve starmi su tutto il giorno e deve resistere ai flash delle macchine fotografiche...

MAL 3 - FINAL ACTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora