8 Maggio, mi voglio sotterrare:
Ho finalmente trovato il modo per superare i sette step che mi separano dallo scettro di diamante, e vi giuro, è stato molto più complicato del previsto. Però almeno una prima parte di piano è completata... adesso ci resta solo sta maledetta profezia.
Ok, ricominciamo.
Stamattina, quando mi sono alzata, ho notato che Tris si era appollaiato sul mio letto, e mi osservava in silenzio. Peccato che, al buio, i suoi occhietti verdi smeraldo risaltino fin troppo.
-Buongiorno, fufino. Lo vedi che sai svegliarmi anche senza strillarmi nell'orecchio? Che tra un po' mi fai saltare l'udito, se continui così.
-Papà regalo.
-Davvero? E cosa sarebbe?
-Boh.
-Vabbè, non preoccuparti. Sento un profumo di cookies alla crema, mi sbaglio?
-Tu mangia. Nonna aspetta.
-Pure? Ok, meglio correre giù. Dai, vieni-L'ho tirato su dal letto e siamo scesi in cucina, dove Azalea aveva già sistemato tutto per la mia colazione.
-Bonjour, ma règine. Se aspettì cinque minutì, avviva anche ma fille e fate colazionè assiemè.
-Mi pare giusto. Cappuccino e cookies al limone, ammazza, ti sei superata, oggi.
-Mercì, Règine. Oh, bonjour anche a te, ma chèrie-Gona si è subito diretta a tavola, dopo avermi baciato.
-Come mai tutto sto chiacchiericcio alle otto e venticinque di mattina? Che avete da blaterare, mamma?
-Nullà, le ho solò detto di aspettavti.
-Grazie mille. Mal tesoro, oggi non hai mica un appuntamento con quel deficiente di Drakon?
-Sì. Ho intenzione di lanciarlo nel fosso delle stelle, per raccattare lo scettro. Perchè come recitava il manoscritto, "devi sacrificare una persona che prima amavi e ora non più".
-Peccato, potevi buttare giù tua madre-
Risata generale, come era giusto che fosse.-Anche perchè mia madre l'ho sempre odiata. Non avrebbe rispecchiato quello che c'era scritto. E in breve, niente scettro.
-Hai ragione. Ma se lui non fosse d'accordo?
-Non ha più nulla che lo convinca a restare. Il popolo non si fida più di lui, sua madre lo aveva maledetto, il padre manco sappiamo chi è, io gli ho detto chiaro e tondo che mi deve stare alla larga... cosa gli è rimasto?
-Niente. Assolutamente niente. Per questo farebbe solo bene a sacrificarsi-Ho finito di sorseggiare il caffè, riflettendo sulle parole di Gona: in effetti non aveva tutti i torti, da quando era scoppiato lo scandalo di mia madre, che aveva corrotto il semidio per non essere fermata, e dalla successiva smentita del suddetto, Drakon viveva recluso nel pensatoio, nessuno, a parte me, andava a fargli visita. Ergo, non aveva più un buon motivo per continuare a vivere in quel modo. Era stato rovinato anche lui e non si era più ripreso.
Il regalo di mio padre mi aspettava nella cabina armadio: un tailleur blu elettrico di Mugler, anni 90, molto particolare. Ero sicura saltasse fuori dall'esposizione vintage primaverile di Vestiaire Collective, di cui Mugler era l'assoluto protagonista.
Certo, mi direte che il tailleur è dello stesso colore dei miei capelli, ma vi correggerò subito: ho deciso di tingermi di un blu leggermente più scuro, un blu prussia, così l'hanno definito, per non avere problemi. Ok, ora passiamo alla skincare, con Glow Recipe, e poi penso a come truccarmi. Vorrei azzardare qualcosa di molto carico, che però non risulti pacchiano.
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MAL 3 - FINAL ACT
Teen Fiction"Sono venticinque anni che Dystopia vuole la sua vendetta contro Centopia. E grazie a me la avrà, perchè non mi fermerò fino a quando non avrò vinto". Terzo e ultimo volume della saga con protagonista Mal, regina di Dystopia, pronta a mettere in att...