"Sono venticinque anni che Dystopia vuole la sua vendetta contro Centopia. E grazie a me la avrà, perchè non mi fermerò fino a quando non avrò vinto".
Terzo e ultimo volume della saga con protagonista Mal, regina di Dystopia, pronta a mettere in att...
ABBIAMO SCOVATO LA GROTTA DELLO SCETTRO, E ANDIAMO!
Certo, ci sono voluti quei tre mesi... però almeno abbiamo il posto preciso. E bisogna solo ringraziare, oltre al genio smisurato di Whitney Shacklebolt, anche la pazienza di Delilah, che ha perfettamente capito come far funzionare il drone, per poi lasciare che lo pilotassi io. Ora dobbiamo programmare il piano d'attacco e siamo a cavallo...
Ok, ok, ricomincio da capo:
Siccome oggi era domenica, il fufino non è venuto a svegliarmi (aveva finalmente capito che volevo dormire, almeno quel giorno, e quindi papà lo teneva buono in salotto a giocare), ma quando poi mi sono alzata e mi sono diretta a far colazione, Tris non c'era. Eppure erano le nove... stava ancora dormendo?
-Ha un po' di febbve, ma règine, ievi deve avev pveso un colpò d'avia al centvo commevciale... ma la pediatva ha detto di non pveoccupavsi, è una semplicè influenzà... scivoppo tve volte al giovno, e passevà in fvetta. Se cevchi tuo padve, è di là in cameva con luì. -Che sfiga però... esce tutti i giorni e non si ammala quasi mai, deve farlo proprio oggi. Vabbè, Gona dove sta? -Eccomi, chiedevi di me, Mal tesoro?- mi ha risposto lei, comparendo dalla porta- il drone è nella sua scatola, pronto per essere portato nel regno delle ombre e azionato. Oh santa Fiona, hai fatto la cheesecake al caffè, mamma? -Oui, ma chèrie. Con il the matcha ad accompagnave. Pvego-
Abbiamo mangiato con gusto, siccome alle mitiche torte di Azalea non si può dire di no... -E quindi Tris sta male? Povero bimbetto, spero non sia nulla di brutto... -Ma va, la classica influenza da sbalzi di temperatura. Credo che papà lo terrà a casa anche domani e martedì, per non rischiare. Io oggi devo armarmi di calma e pazienza, con quello là, perchè ti giuro se fa il cretino come al solito... -Lo riempio di schiaffoni io, Mal tesoro. Conta su di me-
Abbiamo ridacchiato sotto i baffi, mentre Azalea riordinava la cucina, ma sempre con un orecchio ai nostri discorsi. -Quel tipò è un gvandissimo spaccone ivvitante, come fa la sua vagazza a soppovtavlo? -Mamma, se stanno insieme da quasi mille anni, un motivo ci sarà, se non si sono mai mollati. -Deli è una santa, letteralmente- ho aggiunto io, sorseggiando il the- come direbbe la cara Myrtle Snow, "un'anima pura come una rosa, accanto a un'anima nera come la fuliggine". E avrebbe ragione da vendere. -Oui, Règine. Non savebbe il caso di pvepavavsi, visto che vi aspettanò? -Abbiamo appuntamento alle 11, sennò mica mi svegliavo così tardi, no? Le basi, signore mie, le basi, che cazzo-
E tutte giù a ridere. Ok, meglio sbrigarsi sul serio. Nella cabina armadio mi aspettava una sorpresa, avvolta in un gigantesco telo verde. Di cosa poteva trattarsi?
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Etsy sta facendo i saldi primaverili, quindi perchè non chiedere a papino di intrufolarsi nel retrobottega e "recuperare" un paio di cosette? Tipo una jumpsuit rossa, una cintura e un paio di stivali dorati? Detto fatto, eccoli qua. La corona e gli orecchini ce li avevo già, ma non credo di averli mai indossati... e vabbè, ho un guardaroba enorme, ci saranno sicuro cose che mi hanno regalato ma non ho mai messo.
