"Sono venticinque anni che Dystopia vuole la sua vendetta contro Centopia. E grazie a me la avrà, perchè non mi fermerò fino a quando non avrò vinto".
Terzo e ultimo volume della saga con protagonista Mal, regina di Dystopia, pronta a mettere in att...
La visione non è stata un abbaglio, anzi, era più nitida del previsto, e il pearl detector ci ha solo confermato il posto: la spiaggia della torre, poco lontano dal palazzo delle ombre. Diciamo che mi sono fatta un regalo di compleanno in anticipo, ahahahaha... scusate, ma dovevo.
Sempre oggi poi, durante una seduta straordinaria con Tonya, mi ha rivelato che si è unita all'organizzazione per "una festa di compleanno semplicemente pazzesca", ideata già da Gona e i suoi, più "ho sentito Violetta, ti sta cucendo lei l'abito che indosserai". Ottime premesse, davvero. Ma ripartiamo da capo, che è meglio:
Mi sono alzata poco dopo le otto, stamattina, perchè un esemplare di bimbetto impaziente era saltato sul mio letto, con un giornale in mano.
-Mal sveglia, tu sul giornale. -Cosa? Ah, giusto, l'intervista di ieri al telegiornale... -Tu adesso famosa. -Lo sono già, fufino. Cosa si mangia? -Nonna ha fatto torta mirtilli. -La cheesecake ai mirtilli? Oh, fantastico, dai, vieni qua, che se arrivo in ritardo, capace che della torta trovo solo le briciole-
L'ho tirato su, e l'ho portato in cucina, dove papà stava finendo di bere il suo caffè, e nel frattempo chiacchierava con Pepper.
-Buongiorno, Mal tesoro- mi ha detto una voce, da dietro il bancone. -Gona? Che fai già qui? -Ho deciso che faccio solo mezz'ora di esercitazione, alla mattina, perchè quelle piattole sono sempre mezze addormentate. Faccio di più al pomeriggio/sera. -Ottima idea. Almeno non devo aspettarti per diecimila anni. -Ammetto che è stata una mia idea- ha sorriso Pepper- mi sa che la tua colazione è pronta, vero mia cara? -Oui, mon gèneral. Cafè con pannà e una fettà di cheesecake ai mivtilli. Theus, vai già via? -No, no, tranquilla. Mal, tesoro mio luccicoso, non immagini cosa ho prelevato dal magazzino di Farfetch, ieri sera. -Ho paura. Dimmi. -Lo scoprirai quando aprirai la tua cabina armadio. So che ne sarai entusiasta- Ok, quando fa così, vuol dire che ha cacciato la bomba...
-Cosa vi aspettà oggi, chèrie? -La perla azzurra del coraggio, mamma. Non abbiamo ancora capito dove si trova di preciso, però. Mal aveva avuto una visione... -E cosa ti aveva mostrato?- si è incuriosito Pepper.
-Una torre immersa nell'acqua e la conchiglia, dove è contenuta la perla. E sembra si trovi molto vicino al palazzo delle ombre. -Io credo si tratti delle rovine del fu palazzo di Panthea. In fondo, quando c'è stato il terremoto, tutto è rotolato via, soprattutto quell'affare lì, che a momenti ti uccideva- mi ha ricordato la rossa- la spiaggia era letteralmente lì dietro-
Sorso di caffè, e lungo sospiro: -A questo punto spero che Delilah ci dia ragione, e confermi che non ho avuto un abbaglio. -Pourquoi dovvesti? Le visionì non appaionò mai senza un pveciso motivò, ma règine- si è inserita Azalea- vedvai che la stvada è quella giustà. -E a proposito di strada, io andrei a prepararmi, al posto di cercare di rubarmi la panna dal caffè. Giusto, Mal tesoro? -Dopo tutte le volte che tu l'hai fatto a me... scusa, non posso vendicarmi? -Guarda te che stronza sei... -Tu non devi proprio parlare- ho ridacchiato, prima di baciarla e poi alzarmi da tavola.
Vi lascio immaginare la mia faccia, quando ho aperto la cabina armadio e ho trovato questo.
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