MAL 3 - FINAL ACT

Believe

21 Novembre, CE L'HANNO FATTA!!!

Signore e signori, è ufficiale: i Deliloki si sposano.

Dopo quattro mesi, finalmente Loki è riuscito a farle la proposta di matrimonio. Però ora... c'è da organizzare tutto, in contemporanea alla distruzione totale di Centopia. E qui saranno dolori, già me lo sento.

Aspettate, aspettate, ripartiamo da capo.
Oggi, Tris è nuovamente tornato a svegliarmi, strillandomi "BU!!!" nell'orecchio, chissene frega se era domenica, no?
-Buongiorno fufino. Lo sai che giorno è oggi, vero?
-Tu alzare.
-Non mi hai risposto. Che giorno è oggi?
-Domenica.
-Ecco. E allora puoi evitare di venire qua e farmi saltare per aria alle otto e venti. Se aspettavi altri dieci minuti mi sarei svegliata da sola, sai?
-Nonna fatto i patticcini rosa.
-Pasticcini, Tris. Ripeti-

Al posto della parola "pasticcini", è uscito una specie di suono a età tra una trombetta, e un clacson. Sì, uno dei "poteri magici" del mio fratellino è imitare i rumori che sente intorno a sè.
I famosi "pasticcini rosa" erano dei cupcake alle fragole, con la glassa a forma di rosa, che mi attendevano in cucina, insieme ad un golosissimo latte macchiato.
Hai capito Azalea....

-Bonjour, ma règine. Cvedo che oggi ti sevva un bel cavico di zucchevi, se vuoi affvontave le pazzie di Lokì, giustò?
-A chi lo dici. Ti giuro, se oggi non sento la frase "Deli, vuoi sposarmi?", gli faccio saltare la testa.
-Siamo in due, Mal tesoro. Ti hanno buttato giù dal letto?
-Gona, guarda che si tratta di una singola persona. E sì, sto parlando sempre di Tris. Quando crescerà, magari, smetterà di farlo, ma non ci giurerei.
-Ma se gli facessi capire che ti infastidisce, e basta?-
No, beh, in effetti...

-L'ho già detto a papà, se è questo che intendi.
-E lui non ha capito?
-No, papà ha capito benissimo. È Tris che è testardo, e continua a irrompere in camera mia, per svegliarmi. Solo che io non ho il coraggio di tirargli un cuscino dietro.
-Vabbè, ha solo due anni...
-Quasi tre, però ok.
-Puoi provare a non essere puntigliosa e rompicoglioni per cinque minuti?
-Sehhhh, parla lei, parla-
Azalea ha riso sotto i baffi, sentendo la nostra discussione.

-In fondò, Règine, Tvis è solo un bambinò, ci sta che non ascoltì, cevte volte.
-Il problema è che ha imparato ad aprire le porte da solo, così entra dove vuole, quando vuole. Fortunatamente non lo fa tutti i giorni, almeno questo.
-Oui, ma chèrie, ma se ti dà fastidiò...
-Vabbè, senti, cercherò di sopportare. A che ora dobbiamo essere dai Deliloki?
-Alle undici, Mal tesoro. Lo sai che la primadonna si alza sempre tardi, alla domenica-

Per poco non sputavo il latte sulla tovaglia:
-Ho avvertito una leggera presa di culo, o sbaglio?
-Leggerissima, sì.
-Deli sta meglio, vero? Non è che arriviamo là, ed è ancora bloccata con la schiena?
-No, guarda, questo no. Ok, Loki è un perfetto idiota, ma non fino a questo punto.
-Speriamo... vado a prepararmi, che è meglio-

Sono tornata di corsa su in camera, e ho trovato, nella cabina armadio, qualcosa che cercavo da una vita. Grazie mille, papino... non so cosa farei senza di te.

(Trovate la foto in fondo al cap)

Era un abito a tubino di Versace, collezione primavera estate 2004, con giganteschi fiori gialli su un fondo rosa e qualche sprazzo azzurro, ma contrariamente a quanto si pensi, non era chissà quanto leggero. E gli stivali di Valentino potevano solo accompagnare, con gli orecchini dorati e il diadema di cristalli e perle.

Prima della skincare, ho controllato di non avere prodotti scaduti o finiti, nel cassetto, per poi ordinare i ricambi su Stylevana, visto che ora sto usando solo skincare coreana. Ehi, mi sto trovando alla grande, perchè dovrei sentirmi in colpa, solo perchè costa leggermente di più?
Vabbè...