"Sono venticinque anni che Dystopia vuole la sua vendetta contro Centopia. E grazie a me la avrà, perchè non mi fermerò fino a quando non avrò vinto".
Terzo e ultimo volume della saga con protagonista Mal, regina di Dystopia, pronta a mettere in att...
Io vorrei avere la sua pazienza, dico davvero... so che non è facile avere a che fare con uno come Loki, ma oggi si è davvero superato, e non in senso buono.
Siamo state invitate al loro palazzo, dove ci ha chiamato Whitney Shacklebolt, per aggiornarci sulle condizioni del drone epsilon, e ha finalmente acconsentito ad allegare, alla sua invenzione, anche un dettagliato manuale di istruzioni, che era sempre ben accetto. E quando sullo schermo è ricomparsa anche la stessa ragazza dell'altra volta, lui si è lasciato sfuggire dei commenti un po' poco carini su di lei, dimenticandosi di non essere in muto, ma per fortuna ho salvato la situazione appena in tempo, e la ragazza non aveva sentito nulla. Fiuuuu...
Ok, ricominciamo: Mi sono svegliata con un "BU!", quasi strillato nell'orecchio, e un esserino con capelli ricci neri e verdi e occhioni anch'essi verdi che luccicavano nel buio. -Buongiorno Tris. Che ore sono, dato che sei ancora qua? -Otto dieci. Mal colazione. -Arrivo, arrivo, cosa si mangia? -Bouni coccolato- I brownie al cioccolato? No vabbè, fantastico. Mica si lasciano freddare, scherziamo?
Ho preso in braccio Tris e, una volta arrivata in salotto, l'ho lasciato sul divano, sotto la custodia attenta di mio padre, e mi sono diretta in cucina, dove (stranamente), mi aspettava già Gona. -Ho finito prima l'allenamento, sei contenta? -Brava, hai capito che mezz'ora basta e avanza. Dopo cinque anni, ma l'hai capito. -Non voglio più lasciarti la soddisfazione di accomodarti a tavola senza di me- ha ridacchiato, prima di baciarmi. Azalea, da dietro il bancone della cucina, ha tirato un sospiro "che belle siete", mentre impiattava i brownies e riempiva le nostre tazze di cappuccino alla nocciola.
-Bonjour, chèries. Attente, che i bvownies sono ancova caldì. Vi aspettà una giovnata impegnativà? -Impegnativa è dire poco, mamma. Staremo dai Deliloki tutto il giorno, da quello che ho capito, giusto, Mal tesoro? -Ci aspettano per le dieci, e spero che non si ripeta la scena dell'altra volta, o mi vedrai seriamente incazzata nera. -Non sarai l'unica, tranquilla- mi ha rassicurato, sorseggiando il cappuccino. Azalea probabilmente era all'oscuro dell'accaduto, ma per la sua sanità mentale è meglio non raccontarglielo, o potrebbe non ironicamente smettere di invitare i due a casa nostra.
-Mamma, come sta andando con la pozione? L'hai già ricomposta? -Oui, è pvonta. Oggi la mando agli avvocatì veali, che la chiudevanno nella cassafovte segveta, fino al nuovo pvocesso contvo Tamsin. Non so ancova quando savà, ma non cvedo a bveve. -Dobbiamo trovare anche l'ultima pozione, ovvero quella con cui ha drogato me, in quei due anni in cui sono stata sua figlia. Perchè poi mi hanno sbolognato agli elfi, raccontandomi una marea di stronzate, io la salvo, convinta che mi volesse bene, e invece mi ha causato più danni lei di Panthea e degli elfi messi assieme. Ma va bene così-
Ho finito di mangiare il mio brownie e ho svuotato quel che rimaneva della tazza di cappuccino, cercando di non scoppiare in lacrime, e ritornando in camera mia per vestirmi. Papà era appena uscito con Tris, per accompagnarlo all'asilo, lo avrei salutato più tardi...
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