Summer Bummer

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2 Settembre, Tris ha cominciato la scuola:

Il resto dell'estate è passato senza problemi, e ieri il mio fratellino ha iniziato l'asilo, non più nido, ma l'asilo normale. Sono fierissima di lui, magari fossi stata pure io così intelligente da arrivare a fare la primina. E invece... costretta a studiare magia con un maestro privato, perchè quei deficienti non mi avevano voluto mandare a scuola. Non gliel'ho mai perdonata, e mai lo farò...

Nel frattempo, ho iniziato a documentarmi sulle sette perle leggendarie, e sui loro poteri (la maledizione lasciamola da parte, per ora), e dal momento che ho il pensatoio tutto per me, posso anche restare lì dentro, a leggere, senza dovermi per forza portare i libri di sotto in laboratorio. Ehi, ci stanno due piani di scale da fare, sai che scocciatura scendere e salire ogni volta?

Vabbè, ripartiamo da capo.
Oggi sono stata svegliata da un esemplare di Tris selvatico che mi ha semi strillato "BU!" nell'orecchio. Ormai è diventato il mio allarme portatile...

-Buongiorno fufino. Come mai così euforico?
-Io scuola. Tu alzi.
-Arrivo, arrivo. Cosa c'è di colazione?
-Nonna fatto cookie cocco.
-Oh, finalmente. Allora aspetta qua che... ehi, ti ho detto aspetta!-

Tris ha questo pessimo vizio di mettersi a correre a caso, quando gli dici di stare fermo due secondi, perchè tu devi fare qualcosa di urgente.
Fortunatamente l'ho acchiappato subito, l'ho preso in braccio e l'ho riportato in salotto, dove mio padre lo aspettava con lo zainetto dell'asilo già pronto.

-Eccoti qua. Non riesce proprio a stare lontano da te- ha ridacchiato, mettendo lo zainetto sulle spalle di Tris- l'asilo è di fronte al 12Oz, la caffetteria che ti piace tanto.
-Ah, ottimo. Ci vuole un quarto d'ora, con la tecno carrozza, vi è andata veramente di culo. Il nido era più lontano.
-Già, ma ci conviene comunque avviarci. Forza, piccolo mio, saluta tua sorella-
Tris ha agitato la sua manina, prima di seguire papà verso il garage, per salire sulla tecnocarrozza e dirigersi all'asilo.

Io, intanto, mi ero accomodata a tavola, dove mi aspettava la mia maxi tazza di latte macchiato, e dal forno arrivava il profumo dei cookies al cocco e cioccolato.
-Bonjour, ma règine, sono quasi pvonti. Hai vistò ma fille?
-Dovrebbe essere ancora giù. Però io ho fame e...
-Tieni giù le mani da quel vassoio, o te le trancio-
Eccola lì, sempre la solita... perchè doveva sempre farmi infartare?

-Buongiorno anche a te, eh.
-Le esercitazioni con le nuove reclute sono durissime, lo sai.
Stamattina poi, non capivo se erano mezzi addormentati o meno. Che due palle, madre santa...
-Ottimo, davvero. Non c'è che dire.
-Cosa hai in programma, oggi?
-Volevo iniziare a raccogliere informazioni sulle sette perle leggendarie. Ho il pensatoio tutto per me, tra l'altro.
-Ah, beh, giusto. Non avrai più nessuno che ti disturba-

Ho finito di sorseggiare il caffè, e mi sono alzata, per tornare in camera e vestirmi. Ok, sarei stata in casa tutto il giorno, ma mai in pigiama, sono pur sempre la regina.

 Ok, sarei stata in casa tutto il giorno, ma mai in pigiama, sono pur sempre la regina

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