"Sono venticinque anni che Dystopia vuole la sua vendetta contro Centopia. E grazie a me la avrà, perchè non mi fermerò fino a quando non avrò vinto".
Terzo e ultimo volume della saga con protagonista Mal, regina di Dystopia, pronta a mettere in att...
Signore e signori, DELILAH HA TROVATO IL SUO ABITO DA SPOSA! Allucinante, non ci si crede, vero? Ahahahahaha... La sfilata di primavera regala sempre gioie, secondo una mia personalissima teoria, e devo ammettere che anche questa volta non mi ha deluso.
Tonya, alla fine, ha cambiato la terapia di Delilah, puntando sullo stare negli ambienti pieni di gente, e pieni di fotocamere, per iniziare ad abituarla ad essere h24 sotto i riflettori, e portarla alla sfilata ha funzionato alla grande. Ora vediamo se continuerà bene così... altrimenti Loki potrebbe voler veramente presentare me come regina, e Deli come semplice moglie, e sinceramente non voglio, Deli merita di essere regina quanto lo sono io.
Ripartiamo da capo, che è meglio, dai: Tris ha ormai imparato che ne weekend non deve svegliarmi di soprassalto, dunque ora mi aspetta direttamente in cucina, insieme alla rossa, e ai suoi. -Bonjour, ma règine, abbiamo un ospite a pvanzo oggi? -Esatto. Quella che fra due mesi e qualcosa si sposa, e non ha ancora l'abito. Solo lei, eh, Loki non è invitato-
Risatina sottovoce da parte di Gona: -Sei sicura che non troverà il modo di infiltrarsi comunque? -No, no, gliel'ho tassativamente vietato. Comunque, posso confessarti una cosa? -Eh, spara. -Sei mesi per organizzare un matrimonio sono oggettivamente pochi. Ceh, per farti capire, mancano ancora la metà delle cose all'appello! -Sì, ma tieni conto che loro si sono effettivamente mossi tardi, i sei mesi sono diventati quattro. Oh, grazie mamma, cosa sono? -Cookie ved velvet e il vostvo caffè con pannà pvefevito. E in ogni casò, hai vagione, chèrie. -Su cosa?-
Pepper era occupato a far fare colazione a Tris, vista l'assenza di papà (era sicuramente a sperimentare nuovi metodi di contrattazione illegale nei retrobottega dei magazzini), ma aveva ascoltato perfettamente tutta la conversazione.
-Hai ragione sul dire che quattro mesi per organizzare un matrimonio, soprattutto se di quella portata, sono davvero pochi. Specie se hai altre diecimila cose da fare, oltre ai preparativi. Dico giusto, Mal? -Esatto. Fufino cosa c'è? -Io provare biscotto. -Questo? Davvero? -Sì, io pezzo piccolo. -Come vuoi. Oh, mi sa che papà è tornato-
Mio padre è entrato in cucina e si è seduto accanto a Tris, rivolgendomi poi un sorrisetto perfido. Cosa aveva combinato?
-Ti ho lasciato un pacco gigantesco in camera, tesoro mio luccicoso. Il contenuto è da indossare oggi per la sfilata di primavera, ovvio. -Papà, da dove lo hai prelevato? -Dal retro del magazzino di Yoox, sai, stavano letteralmente svendendo gli ultimi pezzi primaverili dell'anno scorso... -Sei un fenomeno, davvero. Vado su a prepararmi allora, visto che sono le nove passate, e alle dieci arriva la futura sposa. -Seria? Così presto?- mi ha bloccato Gona. -Sì, visto che deve anche fare la terapia con Tonya. Quando esce dallo studio, la aiuto a finire di organizzare delle cose per il matrimonio, che sono indietrissimo, mortacci loro-
In camera, o meglio, nella mia cabina armadio, mi aspettavano veramente quattro cosette nuove di zecca. Grazie papino...
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