Cercami ancora

11

<Ma che... di che stai parlando?>
<Lavorate nella stessa agenzia e uscite spesso no?>
<Cosa vorrebbe dire?>
<Ahhh lascia stare.> Bakugo si alzò avvicinandosi alla finestra osservando fuori, era un'altra giornata di pioggia e le gocce cadevano con forza sul terreno.
<No... Kacchan. Non usciamo insieme.>
<E... con Todoroki?> Izuku spalancò gli occhi sorpreso e senza parole, non si sarebbe mai aspettato una domanda come quella anche perchè era come se stesse mettendo in dubbio il suo orientamento e la cosa lo preoccupava, non tanto perché se ne vergognasse ma più per la paura o l'ansia della sua reazione. Il discorso stava prendendo una piega strana e si stava agitando ed innervosendo più di quanto avrebbe voluto.
<Non so dove vuoi andare a parare ma sei fuori strada Kacch->
<Non mi dire cazzate.>
<Non sto mentendo.> si fissarono a lungo in quella stanza piena di tensione, smeraldi contro rubini, un fuoco ardente dentro un bosco oscuro e profondo.
Katsuki si avvicinò pericolosamente posizionandosi proprio di fronte a lui, sovrastandolo. Lo guardava dall'alto probabilmente in dubbio se proseguire quella discussione visto come stava proseguendo ma inaspettatamente fu Midoriya a continuare alzandosi e mettendosi alla sua stessa altezza, sfidandolo.
<E tu ? Tutte quelle chiamate, tutte le tipe con cui ti vedi, sempre paparazzato con qualche modella... cavolo mi stai facendo una ramanzina proprio tu che appari come uno sempre impegnato in qualche relazione... sempre con una nuova ragazza a fianco! > il verdino aveva alzato la voce puntandogli il dito sul petto spingendolo di poco.
<Cristo e che diamine significa!>
<Significa fatti i cazzi tuoi Kacchan, non capisco perchè ti interessi la mia vita, non capisco perchè ora!>
<Perchè m'interessa la tua vita Deku! Cazzo! Pensi che ti farei tutte queste domande se non mi fregasse nulla?! Pensi che mi sarei presentato ieri sera se non mi fregasse nulla dopo averti sentito in quello stato!? Cazzo!!! Non ti rendi conto di quanto cazzo mi fai preoccupare?!!!>
Izuku era senza parole, lo guardava urlargli contro non riuscendo a realizzare il senso di tutto quel discorso, il motivo per cui dopo tutto quel tempo gli stesse parlando in quel modo così diretto e sincero.
<Io ti faccio preoccupare?>
<Si cazzo! Tu e il tuo modo di fare irresponsabile e incosciente!>
<Ma cos->
<Quindi?!>
<Cosa?>
<Stai frequentando qualcuno o no Deku? Perchè quello di ieri sera era proprio lo stato in cui starebbe qualcuno appena scaricato.> erano così vicino che il verdino riusciva a sentire il suo respiro sul viso, prese inconsciamente colore sulle guance ma cercò di non pensarci.
<No.. Kacchan. Nessuno al momento.>
<Quindi posso fare questo...> lo prese per il collo avvicinandolo di colpo e poggiandogli le labbra sulle sue con forza, l'altra mano andò ad afferrargli il fianco con decisione. Izuku aveva gli occhi spalancati per la sorpresa e riuscì a vedere con chiarezza lo sguardo infuocato del biondo mentre serrava la presa su di lui facendolo sospirare stupito. Bakugo ne approfittò per leccargli le labbra cercando l'acceso e il verdino non potè far altro che seguirlo, ormai totalmente stordito da quello che stava accadendo. Le loro lingue s'inseguivano come in una battaglia, studiandosi e attaccandosi continuamente.
Katsuki lo spinse sul divano cadendo sopra di lui osservandolo per un attimo prima di ricominciare a baciarlo con ancora più passione, Midoriya stava cercando di mettere in sesto i pensieri e di dare un significato a tutto quello senza però riuscirci, niente aveva senso.
Proprio lui che frequentava solo ragazze adesso gli stava con le mani addosso desideroso di toccare ogni suo lembo di pelle, proprio lui che non aveva mai accennato a un'interessamento o coinvolgimento verso lo stesso sesso stava assaporando con gusto quel momento, proprio lui che si era allontanato non contattandolo per mesi proprio come aveva fatto anche il verdino adesso era la, sopra di lui.
Il biondo passò a baciargli il collo facendogli venire un brivido lungo la schiena percependo, dopo poco, di avere un problema tra i pantaloni cosa che non avrebbe voluto minimamente far capire all'altro.
<Kacchan... fermati...> provò ad allontanarlo premendo contro il suo petto senza successo.
<Kacchan... tu... tu non sei così... perchè...> dolorose lacrime stavano scendendo dal suo viso bagnandolo, il biondo se ne accorse subito interrompendo quello che stava facendo scostando il suo viso osservandolo.
<Deku...> disse piano e con voce roca.
<Kacchan... perchè mi fai questo...>
<Che...>
<Kacchan a te piacciono le donne quindi perchè cazzo mi stai baciando!?> ormai era completamente in lacrime tanto da lasciare atterrito Katsuki che però non sembrava volersi distanziare anzi, si avvicinò a lui nuovamente parlandogli a pochi millimetri dal suo viso.
<E chi l'ha detto?>
<Cos->
<Deku come al solito ti sei fatto duemila pensieri senza neanche pensare di domandarmi nulla, pensi che starei così se non fossi interessato a te? Diamine non so più che fare per fartelo capire.> Bakugo spinse con i fianchi sui suoi facendolo sospirare e rimanere sgomento quando sentì che anche lui era eccitato, le due erezioni si scontrarono da sopra i vestiti facendo diventare Izuku paonazzo dalla vergogna tanto da mettersi le mani davanti a gli occhi per provare a nascondere la sua espressione desiderosa e imbarazzata allo stesso tempo.
<Perchè ti copri?>
<Beh... penso di avere un piccolo problema...>
<Penso che siamo messi allo stesso modo nerd.> gli sorrise beffardo e malizioso, non l'aveva mai visto in quel modo, solo nei suoi sogni utopistici ma adesso era diverso. Non voleva farsi sopraffare dal momento cercando di ragionare per calmarsi, il suo cuore ormai correva a una velocità da campione olimpionico e non accennava a rallentare.
Katsuki provò a riavvicinarsi ma Izuku lo fermò mettendogli le mani sulle spalle fissandolo con gli occhi rossi per le lacrime che fino a poco prima avevano solcato il suo viso.
<Aspetta Kacchan>
<Cosa c'è adesso diamine.> il biondo sembrava esasperato, si passò una mano tra i capelli in modo nervoso e irrequieto.
<Quindi... sei gay?>
<No.>
<Cos->
<Deku sono bisessuale, non mi sembra una così strana, non capisco perchè la stai facendo tanto difficile.>
<Come difficile, pensi che sia una notizia facile da assimilare?>
<Non vedo dove sia il problema.>
<Cazzo...> Bakugo alzò un sopracciglio guardandolo incuriosito, non era solito sentire il verdino imprecare e trattenne una risata.
<Cosa c'è di divertente?>
<Tu, tu lo sei.>
<Non capisco se mi stai prendendo in giro o altro.>
<Lo vedi che sei un'idiota?>
<Kacchan... perchè ? Io devo riuscire a darmi una risposta o una motivazione... mi sono allontanato apposta da te perchè ero sicuro che fossi interessato solo alle donne... ero sicuro che non ti avrei mai raggiunto...>
<Deku è una dichiarazione?>
<Rispondi.>
Ovviamente poteva non continuare ad arrossire con quel bellissimo biondo che lo continuava a pungolare a quella distanza pericolosamente vicina ?
Bakugo lo fissò per un attimo dubbioso, poi parlò piano e con decisione.
<Mi stai facendo veramente un sacco di domande per essere uno con un problema tra le gambe ma se la mia risposta ti farà azzittire una volta per tutte va bene.> Izuku sorrise timidamente aspettando con trepidazione.
<Mi sono accorto di essere attratto anche da gli uomini una volta uscito dalla UA anche se non è stato facile ammetterlo. Poi, dopo l'ultima missione insieme ho capito di provare un certo interesse nei tuoi confronti.>
<Ah...>
<Può bastare come spiegazione o vuoi sentire altro?>
<Quindi ti piaccio?>
<Cristo, se non ti azzitti ti scopo subito su questo divano.>