2) «Il karma sarà bastardo con te principessa»

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"Perché alla fine, chi si appartiene si ritrova, anche dopo che ci si è persi quasi del tutto"

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"Perché alla fine, chi si appartiene si ritrova, anche dopo che ci si è persi quasi del tutto".

Charles Leclerc
2024

«Ho avuto ottime sensazioni al simulatore» ragionò a voce alta il mio compagno di squadra mentre faceva volteggiare il vino rosso che si era appena versato nel suo calice. Lo imitai, per poi portare il cristallo freddo a contatto con le mie labbra.

«Si» confermò Antonio, Antonio Fuoco, e si sistemò meglio sulla sedia «Credo che questo weekend potrete fare grandi cose».

Sicuramente. La terza edizione del Gran Premio di Miami era alle porte, e dopo il costante lavoro svolto ai simulatori potevamo considerarci abbastanza soddisfatti dei risultati ottenuti. Ma niente poteva ancora essere messo per iscritto fino a quando la macchina non veniva definitivamente messa in pista. In fin dei conti, tutte le buone sensazioni non potevano basarsi su fondamenta concrete. Quindi, ciò che stavamo facendo quella sera non era altro che provare ad alzarci in qualche modo il morale e a tenere bollenti gli spiriti.

Avevamo fatto molti passi avanti rispetto alla stagione venti-ventitré, fortunatamente, ma bisognava essere impeccabili per poter fronteggiare la due Redbull, soprattutto quella guidata dall'olandese.

«Magari una doppietta» suggerii a quel punto io. Sarebbe stato difficile raggiungere quell'obbiettivo, ma nessuno mi vietava di fantasticare. Avevo sognato di diventare campione del mondo con l'sf1000, sognare con l'sf24 era sicuramente un crimine minore.

«Con chi davanti?» chiese a quel punto Andrea, il mio preparatore atletico, seduto al fianco di Carlos.

A quella domanda io e il mio compagno di squadra prendemmo a guardarci. Non mancò molto prima che simultaneamente sfoggiassimo un sorrisetto e mormorassimo: «Io».

«Sei un cabròn» mi insultò il mio adorato compagno di squadra. Non si limitò soltanto ad insultarmi però. Proprio come un bambino, afferrò una fetta di pane dal cestino elegante posto al centro della tavola, strappò un piccolo pezzo di mollica e me lo gettò contro. E poi sarei io il cabròn.

Ora siamo l'inverso || Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora