16) «Smettila, lui non viene dall'Olimpo!» P3*

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"Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia"

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"Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia".

2024

«Wow» proclamò il mio coinquilino rimanendo con la bocca socchiusa «Avete una storia... Wow».

«Già» mormorai «Lo so».

Eravamo nel cuore della notte ormai. Brandon si era lasciato raccontare per filo e per segno quella parte della mia vita ormai lontana, ma non dimenticata. Era passato il sentimento, ma non i ricordi. Forse c'era qualcosa nel nostro cervello, un meccanismo, che ci spingeva a ricordare tutte le nostre prime volte. Le nostre prime emozioni. Charles era stato le mie prime volte, e forse proprio per questo motivo tutti i ricordi passati con lui riaffioravano facilmente nelle mia mente al pensarci.

Anche se, prima di quei giorni, Charles in tutti quegli anni era rimasto chiuso in un vecchio armadio sporco e polveroso. Molto probabilmente ci sarebbe rimasto ancora se quella sera non mi fosse stato chiesto di servire proprio il suo tavolo.

«Sei contenta di averlo rivisto?».

Aprii la bocca, ma non seppi esattamente cosa dire. Era stato gentile nelle ore precedenti. Si era ricordato il mio drink preferito, mi aveva portato in giro in una Ferrari... Era da anni che non salivo all'interno di una macchina del genere. Ma, al pensiero di come mi aveva trattata su quella terrazza o in pit lane, beh... «Mi ha fatto rimare un po' male in realtà».

«Te ne sei andata di punto in bianco, penso sia normale che non ti abbia baciata e detto che gli sei mancata più dell'aria». Ridacchiai alla battuta di Brandon. Certo, era ovvio che non mi accogliesse a braccia aperte, ma, insomma, non mi era sembrato il Charles che avevo avuto modo di conoscere anni prima.

«Forse me lo aspettavo diverso» feci spallucce.

«Te lo aspettavi o te lo immaginavi?». Alzai gli occhi al cielo a tale trabocchetto. Sapevo cosa volesse intendere, e no, aveva torto. Non mi era mancato, non lo avevo pensato. Tutto era morto nello stesso momento in cui ero salita su quel autobus e avevo lasciato il Principato, così come il mio cognome.

Ora siamo l'inverso || Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora