4) «Niente, volevo solo guardarti un'ultima volta» P2*

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"Non ti ho dimenticata, sei solo in un posto del mio cuore dove non fa più male"

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"Non ti ho dimenticata, sei solo in un posto del mio cuore dove non fa più male"

Charles Leclerc
2024

Forse, parcheggiare la Ferrari che avevo preso in prestito per questi giorni - una SF90 Stradale - e appostarmi di fronte la porta di servizio del ristorante in cui avevo cenato giorni prima aspettando che Vanessa uscisse, non era proprio il massimo delle idee. Tanto meno la mia motivazione era abbastanza sciocca se si faceva un esaminazione generale della situazione e dei comportamenti che avevo avuto nei suoi confronti.

Avevo portato al suo capo due Paddock Pass e dovevo ammettere che era stato molto pratico nell'inventarsi la storia dell'amico meccanico, ma il mio piano non era andato a buon fine. Avevo svolto le tre sessioni di prove libere, avevo fatto la pole in qualifica e avevo vinto la gara, ma non avevo ottenuto ciò che volevo: Vanessa che mi guardava.

Era strano il mio comportamento. Volevo essere io il suo karma, volevo essere io la persona che la trattava come lei aveva trattato gli alti, ma allo stesso tempo volevo usare quella scusa per starle vicino. Nelle due occasioni in cui ci eravamo incontrati, ero stato estremamente crudele con lei, eppure ora ero lì perché volevo salutarla. Mi ero appostato fuori il ristorante in cui lavorava quella povera ragazza solo per dirle: "Ciao". Come un'idiota mi ero pure vestito per bene, con una camicia bianca ed un jeans scuro. Proprio come avevo detto, quella non era di sicuro la mia idea migliore.

Incrocia le braccia al petto e socchiusi gli occhi nel momento in cui sentii la porta di servizio spalancarsi e poi chiudersi. Pian piano vidi emergere una figura dal vicoletto buio che poi riconobbi essere quella di Vanessa. Rimasi fermo ad osservare i suoi movimenti. Una volta che fu uscita dal vicoletto, alzò per un solo istante gli occhi, visto che era più concentrata a guardare la strada, e quasi sobbalzò quando si ritrovò ad incrociare il mio sguardo. Poi però fece una cosa al quanto curiosa. Si voltò e prese a camminare nella direzione opposta alla mia, dandomi le spalle. Stava davvero facendo finta di non avermi visto?

Ora siamo l'inverso || Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora