PROLOGO

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"Mamma dove ti sei nascosta?" continuo a cercarla mentre giochiamo ad uno dei nostri giochi preferiti.

"Mamma, dove sei?" giro e rigiro in quel salone immenso e illuminato, ma non riesco a trovarla.

"Mamma dai, fatti vedere, non mi va più di giocare a nascondino" dico lamentandomi, ma ancora nessuna risposta.

"Mamma, ti prego, non riesco a trovarti".

Ma mamma non risponde, non si fa più trovare.

Inizio a piangere, mi guardo intorno e quella stanza che prima era luminosa adesso è buia.

C'è buio ovunque. Neanche uno spiraglio di luce. Mi è impossibile trovare la mamma così.

E allora riprovo: "Mamma, non ci riesco, voglio vederti, ti prego, qui è tutto buio".

Ancora non riesco a vederla, ma all'improvviso sento la sua voce: "Mi dispiace Sole, ma sarai nel buio per un bel po', qui non ci sarà più luce".

Le lacrime continuano a scorrere imperterrite sul viso, cado sulle mie ginocchia e un urlo esce fuori: "No mamma, ti prego, mammaaaaaa, nooooo!!!"

Poi apro di soprassalto gli occhi.

Mi guardo intorno, sono nella mia camera, non è buio, c'è sempre la luce accesa della lampada a forma di sole appoggiata sul mio comodino. Le lacrime continuano a scorrere sul mio viso ma non c'è più traccia di quella bambina che gioca a nascondino con la mamma, c'è solo la mamma che ancora non si vede.

Prendo un forte sospiro e cerco di calmarmi. È solo un altro incubo, mi dico, uno dei soliti che mi accompagna da 10 anni, da quel 26 novembre 2014. È tutto fermo lì: io che cerco mamma e lei che non si lascia più trovare.

Sun & Dark. Il sole oltre l'oscurità.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora