È una settimana che non vado a scuola ed oggi è il momento di tornare. Dopo la festa di David, il mio corpo non ha retto il freddo e la sua temperatura si è elevata.
Durante tutta questa settimana i ragazzi sono venuti a tenermi compagnia, spesso anche Jared, il nostro rapporto sembra essersi intensificato ma non c'è stato più nessun avvicinamento fisico; mentre di Justin, beh, di lui neanche l'ombra.
Sarà proprio Jared ad accompagnarmi a scuola questa mattina, felice del mio ritorno si è offerto di accompagnarmi ed ho accettato. Sto aspettando il suo messaggio per uscire e nel mentre faccio colazione con papà.
"Allora tesoro, sei sicura di stare bene?" mi chiede.
"Mi sono ripresa alla grande papà, tranquillo"
"Con chi vai a scuola? Con... Jared?"
"Si"
"Mh"
"Non c'è nulla tra noi papà, abbiamo solo legato"
"E Justin?"
"Justin cosa?"
"Il fatto che tu non voglia neanche sentirlo nominare la dice lunga..." afferma papà.
"Siamo semplicemente due mondi opposti" tento di spiegare brevemente.
"O forse siete più simili di quanto pensiate, ma troppo occupati per capirlo"
"Cosa vuoi dire papà?" chiedo e, contemporaneamente, squilla il mio cellulare. È Jared, devo andare.
"Nulla tesoro, adesso vai e non fare tardi" mi saluta con un bacio sulla guancia. Hai fatto proprio bingo, eh papà? L'alibi perfetto per scappare.
Decido comunque di uscire di casa, mi dispiacerebbe far aspettare Jared. Appena esco lo vedo, nella sua Jeep Renegade bianca, così mi avvicino e salgo al posto del passeggero.
"Buongiorno bellissima, come stai?" mi saluta con un bacio sulla guancia.
"Fortunatamente bene, tu?"
"Adesso sicuramente meglio" dice, alludendo alla mia presenza.
"Oggi inizieranno i corsi extra" mi dice, una volta che ha messo in moto.
"Si, me ne ero completamente dimenticata" ammetto.
"Cos'hai scelto?"
"Letteratura e filosofia, tu?"
"Statistica. Peccato non avremo nessun corso in comune, sarebbe stato divertente" afferma e devo dire che si, non sarebbe stato male. Jared sa aspettare i miei tempi, sa essere gentile ed un semplice amico quando serve. So che vuole altro da me ma ci stiamo andando con molta calma.
"Vero, è un peccato" rispondo.
Quando arriviamo fuori scuola, parcheggiamo e ci dirigiamo verso i ragazzi. Ecco che lo vedo: Justin, vestito con la sua solita maglietta bianca e jeans scuro, accanto i miei amici. Si dice "lontano dagli occhi, lontano dal cuore", eppure, il mio cuore ancora esplode alla sua sola visione.
Io e Jared ci salutiamo, in modo che ognuno di noi possa raggiungere i propri amici.
"Buongiornoooo" quasi urlo, appena mi sono avvicinata a loro.
"Finalmente sei tornata! Era tutto così noioso senza di te" mi abbraccia Jennifer.
"Beh, effettivamente mi chiedo come tu abbia fatto questa settimana senza di me" rispondo ironica.
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Sun & Dark. Il sole oltre l'oscurità.
FanfictionCosa succede quando un sole che ha finito la sua luce incontra ciò che è sempre stato buio? Riuscirà ad illuminarlo o perderà lui stesso la sua luce per sempre? Lei, Soleil Moore, 20 anni. Capelli biondi, occhi verdi e quei lineamenti che emanano ar...