CAPITOLO 27

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È lunedì mattina e devo tornare a scuola, ciò significa incontrare Justin e proprio non mi va. Il motivo? per l'imbarazzo di ciò che è successo e per la paura del dopo. So che tutto ciò che è successo è colpa mia, lui non ha sbagliato nulla, non questa volta.

Ieri pomeriggio sono stata tutto il tempo con Jennifer, questo mi ha aiutata a non pensarci, poi verso l'ora di cena è tornato finalmente papà e lì il non pensarci è stato del tutto naturale. Mi era mancato tantissimo ed abbiamo passato tutta la serata insieme.

Ora sono le 7:45 e sono pronta: ho indossato un jeans bianco, una maglietta del medesimo colore, giubbotto di pelle nero e converse nere.

Questa mattina sarà un incubo: abbiamo alcune prove prima delle vacanze di Natale.

Ebbene sì, tra poco è Natale, uno dei tanti che io e papà passeremo da soli. Non è Natale da un bel po'.

Il campanello mi distrae dai miei pensieri, saluto papà e mi dirigo alla porta da Jennifer.

"Sole, come va oggi?" mi abbraccia

"Tutto bene"

"Dai amica, spaccheremo il mondo" dice entusiasta e rido.

Quando saliamo in macchina non accende la radio, questo significa solo una cosa: ha qualcosa da dirmi.

"Prima Justin è venuto a prendere Nick per andare a scuola"

"E?"

"E nulla... sei pronta ad incontrarlo?"

"Forse mi eviterà"

"Io non credo, Sole. Adesso che siamo un gruppo sarà un po' impossibile"

"Beh, lui ha sempre le sue ragazze da cui andare, quindi, sarà possibile e come"

"Io non credo. In tal caso, cos'hai intenzione di fare?"

"Mi fingerò morta" dico e lei ride

"Dai Soleil, sii seria"

"Non lo so ma scommetto che a breve lo scopriremo".

Quando arriviamo a scuola loro sono già lì, come al solito. Ma che cazzo, vengono ad aprire loro i cancelli?

Ci avviciniamo e mentre Jennifer saluta tutti, io dico un "buongiorno" generale.

Ma ciò che mi sorprende è la risposta di Justin al mio saluto, pensavo mi avrebbe evitata.

"Sole, tutto bene tuo padre? È tornato?" mi chiede Nick

"Si sì"

"Bene, ora puoi invitarci nella piscina privata" dice David.

Il solo nominare quella piscina mi fa diventare rossa in viso e Justin lo nota, questo gli provoca un sorrisetto. L'ho già detto che è un grandissimo stronzo?

"Facciamo che ti inviterò quando smetterai di dirlo" gli rispondo

"Ma perché sei sempre così stronza? Eppure sono il fidanzato della tua migliore amica" afferma fingendosi offeso

"Appunto, devo essere sempre pronta ad ucciderti in caso"

"Ecco, adesso sei diventata anche la mia di migliore amica" dice Nick poggiandomi un braccio sulla spalla, quasi come un abbraccio. Justin lo fulmina ma Nick fa finta di nulla. Cosa gli dà fastidio esattamente? Non lo capirò mai.

"Allora ragazzi, pronti per le verifiche di oggi?" ci chiede Simon

Tra un "sì" ed un "abbastanza", ci rendiamo conto che si è fatta ora ed entriamo.

Sun & Dark. Il sole oltre l'oscurità.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora