Quando arriviamo in camera, chiudo la porta a chiave per sicurezza.
"Non pensavo venisse" le dico e lei subito capisce a chi io mi riferisca.
"Appena Nick glielo ha detto, non se l'è fatto ripetere due volte" mi risponde lei.
"Che situazione imbarazzante" rispondo.
"Sì ma ora prendi il costume più bello che hai e ricordagli che ormai può solo guardare ma non toccare" mi dice sicura di sé.
"No, Jennifer... ci sono anche gli altri, mi vergogno"
"E di cosa? Soleil, tante ragazze vorrebbero avere il tuo fisico"
"Non mi piace avere gli occhi dei ragazzi addosso, tutto qua. Non è una questione di piacersi o meno ho solo... vergogna, tanta vergogna"
"Si, tranne che gli occhi di Justin" dice provocatoria.
"Smettila" rido in risposta alla sua espressione.
"Dai, prendiamo i costumi o ci daranno per disperse" afferma Jennifer e l'ascolto.
Apro l'armadio e prendo la scatola dei costumi che si trova in fondo.
"Prendi quello che vuoi" le dico e lei inizia a scavarci dentro.
Ne tira fuori uno rosso a due pezzi ed uno bianco intero. Mi tira quello bianco e dice: "tu metti questo, senza obiezioni"
"Ma è sgambatissimo" rispondo .
"Appunto, su, vai, mettilo" mi obbliga e acconsento, sapendo che non potrei fare altrimenti.
Jennifer decide di scendere direttamente in costume, sapendo che in piscina ci sono già gli accappatoi per noi; io, invece, decido di rimettere il pantalone della tuta sopra.
Quando arriviamo in piscina sono praticamente tutti dentro, tranne Justin.
Lo guardo, ha un costume blu scuro e tutto il suo fisico in bella mostra: i suoi pettorali sono delineati, gli addominali scolpiti ed i tatuaggi a ricoprire la sua pelle. Sento le farfalle nello stomaco al ricordo dell'ultima volta che siamo stati qui e decido di abbassare lo sguardo.
"Sole, è davvero stupendo qui" mi dice Simon
"Grazie" gli rispondo con un sorriso.
Nel mentre Jennifer è già in piscina tra le braccia di David, io temporeggio.
Mi avvicino alle sdraio e ci metto sopra il mio accappatoio che ho preso appena sono entrata. Justin mi si avvicina e si mette proprio di fronte a me.
"Mi privi della visione del tuo corpo?" mi sussurra e solo con queste parole è capace di provocarmi i soliti brividi sulla pelle.
"Justin, non mettertici pure tu"
"Perché?"
"Ho vergogna"
"Ma di cosa, Soleil? Ti sei vista?"
"Non intendo dire questo, mi trovo solo in imbarazzo ad avere gli occhi degli altri addosso"
"Sono il primo a non volere gli occhi degli altri su di te" mi dice e mi si ferma il respiro. Non fare così, Justin, ti prego, mi illudi solo di un qualcosa che non sei.
Alla mia non risposta, lui continua: "però non devi vergognarti di nulla, sei davvero così bella. E poi qui ci siamo solo noi. Nulla che io non abbia già visto" mi dice l'ultima frase sussurrando in modo malizioso. Niente, questo ragazzo non ce la fa proprio a tenerselo buono nei pantaloni!
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Sun & Dark. Il sole oltre l'oscurità.
FanfictionCosa succede quando un sole che ha finito la sua luce incontra ciò che è sempre stato buio? Riuscirà ad illuminarlo o perderà lui stesso la sua luce per sempre? Lei, Soleil Moore, 20 anni. Capelli biondi, occhi verdi e quei lineamenti che emanano ar...