CAPITOLO 18

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Quando rientriamo effettivamente sono tutti lì: Nick e Jennifer, David e Simon, ognuno con i rispettivi genitori.

Mi avvicino e dalla loro espressione capisco che sono confusi quanto lo ero io prima nel vedermi qui.

Sto per prendere parola ma Justin mi precede e spiega loro la mia presenza, omettendo però la mia parte privata, e lo ringrazio per questo. Non che voglia nasconderglielo ma non credo sia questo il momento giusto per raccontare tutto.

Jennifer mi abbraccia. È bellissima questa sera: ha i capelli raccolti per metà ed un vestito lungo azzurro, stretto fino alla caviglia. David ci ha visto proprio lungo con lei.

Passo ai ragazzi, anche loro sono vestiti tutti in abito elegante, perennemente nero. Ma com'è, questi ragazzi oltre il nero non conoscono nessun colore? Però, sono tutti molto belli, sembrano aver perso quella aura da cattivi ragazzi.

Mentre parlo con loro del più e del meno e mangiamo qualcosa al volo, vedo mio padre chiamarmi ed incitarmi di avvicinarmi a lui, così mi scuso e vado.

"Vieni Soleil, volevo presentarti il dottore che lavora al mio fianco in clinica, lui è il Signor White" mi dice papà indicandomi il signore accanto a lui, un uomo non tanto alto, con i capelli brizzolati e gli occhi azzurri. Gli porgo la mia mano presentandomi e lui ricambia.

"Invece lui è suo figlio" continua papà indicandomi il ragazzo accanto.

È abbastanza alto, ma non come Justin. Ha i capelli corti biondi e gli occhi azzurri, il classico principino insomma.

"Piacere, sono Derek White" mi porge la mano

"Io sono Soleil Moore" la ricambio

"Tuo padre mi ha parlato di te, mi ha detto che studi psicologia"

"Si" vorrei dire altro ma, a differenza sua, non so neanche chi sia

"Io invece studio medicina" mi dice e non so più cosa rispondergli, perché effettivamente non me ne frega un cazzo.

Parte un lento, mi giro e vedo tutti iniziare a ballare.

Il signor Miller è accompagnato da una donna bellissima: capelli scuri legati in uno chignon, occhi blu, lineamenti fini ed un vestito bianco molto simile a quello della piccola Angel. Sarà sicuramente la mamma di Justin, la bellezza di questa famiglia è inconfondibile.

Vedo anche i signori Morgan ballare. Derek e Jennifer. Nick con una delle sue ragazze di turno. Mentre Simon non balla.

Rivolgo il mio sguardo di nuovo alla pista, vedo Justin ballare con Angel, che è tra le sue braccia. Lei lo guarda innamorata, come se fosse l'eroe delle sue favole. Questa immagine mi lascia senza fiato; non avevo mai visto in Justin così tanta dolcezza e quasi mi pento di tutti gli aggettivi negativi che gli ho affibbiato.

"Soleil, ti andrebbe di ballare con me?" mi chiede Derek.

Guardo papà, in realtà vorrei ballare con lui, ora che non c'è la mamma sono io la sua donna, ma è troppo impegnato a parlare, così accetto, anche per non risultare maleducata.

Ci dirigiamo verso la pista, metto le mie mani sulle sue spalle, cercando di non avvicinarmi troppo, e lui mette le sue sui miei fianchi. Questo ragazzo è bellissimo, com'è possibile che non mi provoca gli stessi brividi che sento con Justin? E perché cavolo sono qui a fare in paragone tra loro due? Perché lui è sempre presente nei miei pensieri...

"Sei bellissima" mi dice ed io sorrido imbarazzata.

Continuiamo a ballare in silenzio e mi sento uno sguardo bruciare addosso. Mi volto ed è quello di Justin. Sembra infastidito ma non ne capisco il motivo. Poi mi accorgo che più che guardare me sta guardando in cagnesco Derek. Cosa sarà mai successo tra i due?

Sun & Dark. Il sole oltre l'oscurità.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora