CAPITOLO 68

42 3 0
                                    

Sono le 21:15. Non ho seguito il consiglio di Nick di vestirmi in modo da far girare tutti, anzi, ho indossato una semplice gonna nera di raso, una camicia bianca sopra ed i camperos neri alti ai piedi. No, niente tacchi, non sono in vena. Anche i capelli li ho lasciati sciolti e lisci e non ho messo neanche il mio rossetto rosso ma un semplice nude leggermente tendente al marrone. Chi sa se Nick ne sarà contento, magari mi lascerà restare a casa.

Ecco un suo messaggio:

"Sto scendendo adesso da casa,
esci anche tu e ci vediamo del mio giardino"

"Agli ordini"
Lo prendo in giro però scendo davvero subito, infondo abitiamo attaccati e se mi ha scritto il messaggio, a breve starà giù.

Appeno lo raggiungo mi guarda con un sorriso.

"Chi sa perché ma avevo immaginato che avresti fatto tutto il contrario di quanto detto" dice, per niente dispiaciuto di ciò.

"Oh beh... posso sempre stare a casa" sorrido a mia volta.

"Non sarà così semplice signorina, su su, fila in macchina. Tanto le persone non si girano a guardati per come sei vestita"

"Ehi, così mi offendi" mi fingo offesa davvero.

"Ma cos'hai capito? Si girano perché sei bella, qualsiasi cosa indossi"

"È così che le fai cadete ai tuoi piedi?" lo prendo in giro.

"No, le mie vere tecniche sono infallibili"

"E non le usi con me perché non ne vale la pena?" mi fingo di nuovo offesa ma anche lui sa quanto io sia ironica.

"Non le uso con te perché ho ancora intenzione di vivere"

"Eh?" Cosa intende?

"Penso che Justin farebbe il mio corpo a pezzettini."

Justin, certo, sempre lui. Il mio sguardo si incupisce e Nick sembra accorgersene.

"Credo che non potrai scappare a lungo, lo sai? Questa sera vorrà parlarti e dovresti dargliele modo"

"È sempre così: fa qualche stronzata ed io devo dargli modo di spiegarmi. Spiegarmi cosa poi? Non riesce neanche mai ad ammettere di aver sbagliato, sa solo incolpare gli altri di quanto fatto da lui o dirti di farti i fatti tuoi. Beh, scoop dell'ultimo momento: ho davvero intenzione di farmi i fatti miei"

"Si, lui è uno stronzo ma credimi che c'è qualcosa di diverso in lui adesso. Solitamente avrebbe semplicemente lasciato stare la situazione, sti cazzi di ciò che avresti pensato, ma con te... con te è così..." sembra non gli vengano le parole.

"Stronzo, petulante, coglione? Ne ho altri se vuoi che ti aiuti"

"È anche questo ma è molto altro. Io non sto prendendo le sue difese Sole ma lo conosco bene e so che questa volta è diverso, deve solo capirlo"

"Se per capirlo gli serve infilare la lingua in bocca ad altre" dico e Nick scoppia a ridere.

"Sei molto fine, Soleil" mi prende in giro.

"Si, lo so" sorrido, felice che la conversazione si sia interrotta qui.

Non ho intenzione di parlare con Justin e né di parlare con altri di lui.

Stiamo andando alla festa ed ho solo intenzione di dimenticare tutto.

La festa è a casa di un loro amico di squadra e devo dirsi che si è dato proprio da fare: ci sono drink ovunque, bella musica e molta gente. Siamo entrati da solo 10 minuti e stiamo girando per cercare di intravedere o ragazzi.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: 3 days ago ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Sun & Dark. Il sole oltre l'oscurità.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora