CAPITOLO 42

132 7 0
                                    

All'entrata del locale ci sono dei buttafuori; Justin si avvicina ad uno di loro e gli dice qualcosa all'orecchio, dopo pochi secondi ci lascia entrare senza problemi.

Come conoscono loro queste persone? Forse frequentano spesso questi posti, magari quelle sere dove anche Jennifer stava con me perché David stava con i ragazzi.

All'interno del locale ci sono un sacco di persone ma che non si riescono neanche a distinguere a causa delle luci forti. Io e Jennifer continuiamo a seguire i ragazzi, passiamo davanti al bancone dei cocktail e arriviamo vicino a delle scale, le quali però sono chiuse da una catena sorvegliata da un altro bodyguard. Quest'ultimo appena nota i ragazzi apre e ci lascia passare, arriviamo così fino ad un piano superiore che si affaccia sulla discoteca al lato di sotto grazie ad una ringhiera.

I ragazzi si accomodano su dei divanetti di pelle e noi con loro.

"È una parte un po' più appartata, da qui riusciamo a tenervi d'occhio anche se andate in pista" dice Nick e né io né Jennifer rispondiamo.

"Volete qualcosa da bere?" ci chiede Simon e tutti noi ordiniamo.

La musica in questa discoteca è davvero forte, tanto che abbiamo quasi difficoltà a sentirci l'uno con l'altro.

Finalmente arrivano i nostri cocktail, dopo un po' parte una canzone reggaeton e Jennifer si avvicina.

"Andiamo a ballare" dice prendendomi la mano e ci alziamo. Decido di assecondarla, dopo tutte queste regole, questi segreti, le litigate con Justin, ho davvero bisogno di distrarmi.

"Ragazze, attente, qualsiasi cosa noi stiamo qui" ci dice David.

Mentre noi scendiamo le scale e ci dirigiamo in pista, alzo la testa e vedo proprio i ragazzi affacciati alla ringhiera ad osservarci. Guardo Justin, i suoi occhi sono incollati a me e a tutti i miei movimenti.

"Fagli vedere cosa si perde a fare lo stronzo" mi dice Jennifer.

"E tu dimostra a David che non deve proprio perderti" le dico.

Così iniziamo a muoverci a tempo di musica, sentendo gli sguardi dei ragazzi ancora su di noi.

"Lo stai facendo letteralmente morire" mi dice Jennifer, così mi giro puntando il mio sguardo su di lui ma continuando a ballare.

Ci fissiamo negli occhi, nel mentre muovo il bacino contro quello di Jennifer e mi passo le mani tra i miei capelli sciolti. Lo vedo mordersi il labbro, poi girarsi verso gli altri; dopo pochi secondi vedo lui e David scendere, mentre Nick e Simon restano lì.

"Credo proprio stiano venendo qui" dico a Jennifer, così lei sposta il suo sguardo oltre il mio corpo.

Non riesco neanche a risponderle che già sono dietro di noi. Justin mi afferra dai fianchi e mi fa girare verso di lui.

"Hai intenzione di rivolgermi la parola oppure no?" mi chiede

"Ho intenzione di continuare a fare ciò che stavo facendo" gli dico, rigirandomi di schiena.

Lui non si stacca, resta dietro di me con ancora le sue mani sui miei fianchi.

"Allora lo faremo insieme" dice, iniziando anche lui a ballare insieme a me.

Dedico di non calcolarlo ma la sua vicinanza me lo rende davvero difficile. Ho il corpo schiacciato contro il suo e l'unica cosa a cui riesce a pensare il mio cervello sono le sue mani su di me.

Devo allontanarmi, adesso. Mi stacco da lui e vado a prendere un altro drink.

"Per me un sex on the beach, grazie" dico al ragazzo dietro il bancone.

Sun & Dark. Il sole oltre l'oscurità.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora