Arriviamo in discoteca ed è stracolma di persone però entriamo senza problemi. Non pensavo che così tante persone passassero la vigilia di Capodanno in un locale e non in famiglia, ma io non ho vissuto per un bel po'.
Ci dirigiamo verso il bancone degli alcolici per prendere qualcosa e così come arriviamo noto la ragazza dietro di esso sporgersi per parlare con Justin.
"Ecco, lei è una di quelle" mi dice Jennifer al mio fianco.
"Non sei per niente d'aiuto" le dico, soprattutto dopo aver notato un sorriso di Justin prima che la ragazza inizi a preparargli il drink.
"O forse sì, perché accanto a lei c'è lui che non la smette di fissarti" mi dice indicandomi come il capo il ragazzo dietro al bancone, mi volto e lo osservo. È veramente bello, certo non ai livelli di Justin, ma comunque bello. Ha gli occhi scuri ed i capelli scuri, mi sembra alto e vedendo le sue mani muoversi per passare una bottiglia alla sua collega, noto che ha anche alcuni tatuaggi sul braccio.
Forse Jennifer ha ragione, occhio per occhio, funziona così, no?
Mi avvicino di più al banco, proprio dinanzi a lui, mentre non mi stacca gli occhi di dosso.
"Posso darti qualcosa, bellezza?" Alle parole di lui, vedo con la coda dell'occhio Justin girarsi verso di noi.
"Qualcosa di dolce, grazie" dico con una voce un po' sexy che non mi appartiene.
"Okay, posso fare io?" mi chiede.
"Puoi fare tu" gli rispondo, lui mi fa un occhiolino ed inizia a prepararmi il drink.
Mi volto verso Justin e lui è già lì a guardarmi, proprio come speravo, bene, così gli lancio uno sguardo di sfida alzando leggermente e per un secondo le mie sopracciglia; lui in risposta si lecca le labbra come divertito da questa sfida. Ti stai divertendo? Bene... adesso vediamo chi si diverte di più.
Il ragazzo dietro al banco allunga il suo drink ma quando io sto per prenderlo, ritira la mano.
"Prima dimmi come ti chiami" mi dice.
"Soleil" dico, senza dire il mio cognome.
"Magari ci vediamo dopo, Soleil" mi risponde.
"O magari no" interviene Justin in modo duro. Beh, è comunque durato di più rispetto alle altre volte. Non mi lascia neanche prendere il mio drink che mi tira via.
"Se vuoi giocare, gioca con me, biondina" mi dice, ritornando al mio vecchio nomignolo.
"E se non volessi giocare con te?" gli dico ma non gli lascio il tempo di rispondere che raggiungo Jennifer poco distante da noi.
"Dai amica, andiamo a ballare" mi dice.
"Andiamo" rispondo.
"Veniamo anche noi" dice David ed andiamo tutti in pista.
Mettono diverse musiche remixate che non conosco ma questo non mi ferma dal muovermi a tempo, attaccata a Jennifer. Ci mettiamo una difronte all'altra, con una gamba in mezzo a quella dell'altra ed iniziamo a scendere a ritmo di musica e muovendo il bacino, per poi alzarci allo stesso modo. Dopo pochi secondi, sento il braccio di Justin stringermi la vita e tirarmi verso di lui, la mia schiena contro il suo petto di marmo.
"Smettila di muovere il tuo fottuto culo così" mi dice, ma io continuo e non mi fermo.
"Perché?"
"Perché stavo già per spaccare la faccia a due di loro e perché non riesco a smettere di immaginarlo mentre si muove così sul mio cazzo, ti bastano come motivi?" dice in modo diretto ed io arrossisco, mentre il respiro mi resta per un attimo incastrato in gola; poi ricordo le parole di Jennifer e capisco che forse si, con questi maschi bisogna giocare un po'. Mi volto verso di lui e gli porto le braccia dietro al collo, mentre lui mette le sue mani sui miei glutei.
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Sun & Dark. Il sole oltre l'oscurità.
FanfictionCosa succede quando un sole che ha finito la sua luce incontra ciò che è sempre stato buio? Riuscirà ad illuminarlo o perderà lui stesso la sua luce per sempre? Lei, Soleil Moore, 20 anni. Capelli biondi, occhi verdi e quei lineamenti che emanano ar...