CAPITOLO IX.

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- Ma che cazzo sta succedendo?!- sbuffò Husk, mentre usciva dalla cucina con Angel Dust.

- Se ci stanno bombardando, datemi almeno dell'alcool e una mitragliatrice per affrontarli- borbottò il minore.

- Mettetevi tutti al riparo!- urlò Sir Pentious, in preda al panico, nascosto dietro al divano.

- Hanno bombardato la strada, non la scuola, non preoccuparti- sbuffò Vaggie.

- Voi rimanete qui, noi usciamo a vedere cosa succede- si raccomandò Charlie, prima di andare verso la porta insieme a Vaggie, seguita da Alastor.

Husk lanciò un'occhiataccia a Mimzy, che era scomparsa dietro il bancone.

- Tu centri qualcosa vero?- sbuffò.

- Forse- rispose lei, mente Nifty portava davanti ai tre ragazzi uno scatolone.

- Queste sono vere!- esclamò, emozionata, aprendolo e rivelando delle armi.

- Ora sì che si ragiona- dichiarò Angel Dust, sorridendo; anche i due mori di fianco a lui sorrisero e tutti e tre si chinarono per prendere le armi.

Intanto, Charlie, Vaggie e Alastor erano usciti e stavano fissando degli uomini vestiti con un completo nero e pieni di armi che si guardavano intorno con aria parecchio incazzata.

- Ehm salve... Posso aiutarvi?- chiese Charlie.

- Cerchiamo una stronza che ci deve un sacco di soldi- ringhiò uno degli uomini.

Alastor lanciò uno sguardo all'interno dell'hotel; Mimzy si tirò su da dietro il bancone e annuì vistosamente.

Tornò a guardare di fronte a sé.

- Miei cari signori, penso di conoscere la persona che cercate- dichiarò, andando verso di loro - purtroppo però, è una mia cara amica, per cui non posso lasciare che ve la prendiate con lei. Facciamo così: considerate la mia grazia verso di voi come il suo pagamento, in modo da poter continuare a vivere, e saremo a posto. Che ne dite?- propose.

- Ma ti sei fumato il cervello? Rivoglio i miei soldi stronzo, o non me ne vado da qui- ringhiò l'uomo.

- Come preferite- Alastor schiacciò un pulsante a lato del suo bastone, prima di voltarsi verso Charlie e Vaggie - meglio che rientrate, non vorrei che vedeste una scena troppo cruenta per voi- dichiarò.

Prima che potessero chiedergli cosa intendesse, delle auto arrivarono a tutta velocità verso di loro, fermandosi a pochi passi dal gruppo.

Alastor posò le mani sulle schiena delle due ragazze, facendole voltare e riportandole verso la struttura; chiuse la porta alle loro spalle mentre iniziavano a sentire i colpi di parecchie pistole alle loro spalle.

- Cosa sta succedendo?- chiese Charlie, preoccupata.

- Non preoccuparti, se ne stanno occupando i miei uomini. Husker- Alastor si voltò verso il moro e Angel Dust gli lanciò un'occhiataccia: l'aveva appena trattato di merda, voleva farlo di nuovo?

- Si lo so, vado fuori a ripulire- borbottò il moro, e il minore si voltò di scatto verso di lui; Alastor voleva che si mettesse a spalare cadaveri per strada?

- In realtà pensavo di lasciare quel compito a Nifty- rispose Alastor, guardando la ragazza, i cui occhi si illuminarono.

- Vado subito!- esclamò, correndo fuori dalla struttura.

- A te volevo chiedere di tenere d'occhio Mimzy, visto che ci deve quelle informazioni, ora che le ho fatto questo piccolo favore- affermò Alastor, voltandosi verso la donna, che era uscita da dietro il bancone.

HAZBIN HOTEL: HAZBIN SCHOOL, VIVERE DI NUOVODove le storie prendono vita. Scoprilo ora