La schiena si Angel Dust entrò in contatto con il letto alle sue spalle; il ragazzo, un sorriso in volto, iniziò ad accarezzare appena il materasso sotto di lui.
- Però, com'è morbido... È stata una buona idea cambiare letto- dichiarò, alzando lo sguardo su Valentino.
- L'altro l'ho distrutto quando sei andato via... Mi hai davvero fatto impazzire sai?- commentò l'uomo con un sorriso, portandosi il bocchino alle labbra.
- Avevo bisogno di... Ritrovare la mia strada- affermò Angel Dust - ogni tanto capita anche ai migliori di essere cattivi, no?- commentò.
Odiava quell'appartamento, il suo primo appartamento... Il primo luogo della sua solitudine e del suo lento degrado.
Ma presto, sarebbe tutto finito.
- E chi fa il cattivo va punito, giusto?- commentò Valentino, andando verso di lui; finalmente quel ragazzo gli aveva chiesto di nuovo di vederlo nel suo appartamento prima delle riprese... Stava tornando a ubbidire ai suoi ordini.
- Si, hai ragione...- sussurró Angel Dust, facendo scivolare la mano nella tasca del suo accappatoio.
Valentino si chinò verso di lui, ma prima che potesse toccarlo sentì qualcosa di freddo contro il suo petto.
- Le persone come te meritano solo sofferenza- sussurró Angel Dust, stringendo con forza la pistola che aveva in mano.
Valentino scoppiò a ridere.
- E tu vorresti uccidermi!? Sei così disperato?- commentò - Sai bene di non poter fare niente contro di me; tu mi appartieni-. Allungò di scatto la mano, diretto verso il suo collo, ma sentì improvvisamente qualcosa arrampicarsi lungo la sua schiena.
- Ma che cazzo- si staccò di scatto dal ragazzo, iniziando a dimenarsi.
- Vai così Nifty!- esclamò Angel Dust con un sorriso, tirandosi su, mentre la ragazzina raggiungeva il collo dell'uomo, circondandolo con una garrota.
- Non ti muovere cattivone- ridacchiò - altrimenti dovrò ucciderti!-.
- Tienilo fermo mentre io mi vesto- affermò Angel Dust, grato di avere lasciato qualche vestito nel suo armadio; non ci teneva a continuare a rimanere nudo davanti a quell'uomo.
- Certo!- rise Nifty.
- Pensi veramente di potermi sfuggire?- ridacchiò Valentino, mentre il ragazzo si dirigeva verso l'armadio - sei solo una cazzo di troietta che io ho reso famosa! Senza di me non sei nessuno!- urlò.
- Ti sbagli: è proprio quando sono senza di te che posso essere una vera star- dichiarò il ragazzo.
In quel momento, il palazzo tremò leggermente e Angel Dust sorrise.
- Pare che siano entrati-.
- Forza stronzi, tutti dentro!- urlò Cherri con un sorriso, una nuova bomba in mano pronta a essere accesa, in caso il varco che aveva creato nel muro non fosse bastato.
- Ma che cazzo succede?- urlò Velvette, parecchio incazzata, dirigendosi verso l'entrata, mentre Charlie entrava nel palazzo, seguita da Vaggie, Alastor, Husk e Sir Pentious. Dietro di loro, c'era l'esercito di Rosie, armato da Carmilla.
- Il vostro dominio finisce qui, Velvette- dichiarò Charlie - arrenditi, non vogliamo farti del male-.
- Tsk, e pensate davvero di poter entrare nel nostro palazzo in questo modo e cacciarci via?- si voltò verso una telecamera alle sue spalle - oi Vox, attiva la difesa dell'edificio!- urlò.
Ci fu un attimo di silenzio, ma non accadde nulla.
- Tsk, sempre in ritardo... Voi- si voltò verso i presenti nella stanza - buttateli fuori- ordinò, ma loro rimasero fermi.
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HAZBIN HOTEL: HAZBIN SCHOOL, VIVERE DI NUOVO
Fanfiction- So anch'io che sembra strano, ma... Ci sono tante persone che meritano un'altra occasione! Vi chiedo solo di dare una possibilità a chi ci sta davvero provando. Hanno solo bisogno di qualcuno che creda in loro; io voglio farlo-. Decisa a fare riv...