La maggior parte dei guerrieri ormai erano stremati o a terra, e l'arrivo di quella donna misteriosa aveva portato a un momentaneo cessamento delle ostilità.
La fissavano tutti, facendo vagare lo sguardo da lei ai loro capi, cercando di capire cosa dovessero fare e cosa stesse succedendo.
Quella donna sembrava chiaramente dalla parte di Inferno, eppure loro non parevano avere idea del fatto che sarebbe stata lì...
- Mamma?- mormorò Vaggie - Quindi lei è...-.
- Eva- ringhiò Adamo - cosa ci fai qui?!-.
- Cosa ci faccio qui? Assisto alla tua morte, ovviamente- la donna sorrise e si voltò verso Charlie - non potevo certo lasciare che facessi del male alla mia famiglia, no?-.
- Mamma... Pensavo che fossi sparita...- mormorò Charlie - pensavo... Che ti avessero uccisa...-.
- Lo so tesoro; mi dispiace davvero, mi dispiace essermene andata e avervi lasciati soli, dev'essere stata dura ma... Temevo che mi stessero dando la caccia, e avevo paura che facessero del male anche a voi. Non avrei mai potuto permettermelo- affermò la donna, in tono dolce.
Charlie fece un piccolo sorriso.
- Mamma...- fece per andare verso di lei, ma una voce la bloccò.
- Ti consiglio di non avvicinarti a lei, Charlie: è una serpe peggiore di Adamo- affermò Alastor; la ragazza si voltò di scatto verso di lui.
- Cosa dici?! Lei mi ha cresciuta... Di cosa stai parlando?!- mormorò.
Lucifero fissò l'uomo, mentre un dubbio si insinuava nella sua mente: non è che...
- Alastor, non ci vediamo da tempo... Ho saputo che sei rimasto molto vicino a mia figlia in questo periodo. Ti ringrazio davvero- affermò Eva, voltandosi verso l'uomo, sempre sorridendo.
- Non serve che menti, Eva. Ricordi cosa c'è scritto nel nostro contratto giusto?- commentò Alastor.
- Alastor ha fatto un patto con la seconda madre di Charlie?- mormorò Anthony, che si era avvicinato insieme ad Husk.
- A quanto pare- mormorò il moro; sapeva che Alastor aveva fatto il patto con qualcuno di importante, ma non pensava che si trattasse di Eva.
Anche se in effetti, era sparita lo stesso anno di Alastor... Un anno dopo che lui aveva ottenuto tutto quel potere per fare ciò che voleva.
- Patto?- chiese la donna.
- Ce l'ho proprio qui- Alastor picchiettò sul suo bastone - in cambio dell'aiuto che mi hai dato a ottenere dei sottoposti e della libertà di fare ciò che volevo, io non avrei potuto dire nulla di male contro di te, e non avrei potuto toccare direttamente la città di Paradiso. Peccato che il tuo obiettivo fosse governare Paradiso e prenderti anche Inferno, vero?-.
La donna sbattè le palpebre, un'espressione confusa in volto.
- Di cosa stai parlando?- mormorò - Non ne ho proprio idea... Perché avrei dovuto fare una cosa simile?-.
- Per il potere, naturalmente; non è per questo che hai ucciso Lilith?- fece notare l'uomo - Per prenderti il potere della sua famiglia ed essere libera di agire. Lei era l'unica che avrebbe potuto scoprirti e fermarti, in fondo era forte e intelligente, o sbaglio?-.
Charlie sentì le gambe tremarle appena.
- Lei... Avrebbe ucciso la mamma?- mormorò; Vaggie corse nuovamente dalla ragazza, che fissava la donna di fronte a lei con gli occhi sbarrati.
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HAZBIN HOTEL: HAZBIN SCHOOL, VIVERE DI NUOVO
Fanfiction- So anch'io che sembra strano, ma... Ci sono tante persone che meritano un'altra occasione! Vi chiedo solo di dare una possibilità a chi ci sta davvero provando. Hanno solo bisogno di qualcuno che creda in loro; io voglio farlo-. Decisa a fare riv...