- Siete tutti pronti? Ricordatevi: questo incontro è molto importante. Stiamo per conoscere Lucifero, signore di questa città, persona che potrebbe aiutarci a sconfiggere Adamo e anche le tre V, se riusciamo a essere convincenti. Ed è il padre di Charlie, per cui vedete di comportarvi bene anche per lei- si raccomandò Vaggie, camminando avanti e indietro di fronte a Husk, Angel Dust e Sir Pentious, in piedi di fronte a un tavolo pieno di cibo che avevano preparato per l'occasione.
Nifty correva in giro per la stanza spazzando ogni angolo, mentre Alastor era comodamente seduto su un divano a bere del tè.
- Non sarà che sei così nervosa perché devi incontrare il padre della tua ragazza?- commentò Angel Dust.
Vaggie si irrigidì ancora di più.
- È un momento importante per tutto il nostro progetto, per cui vedete di comportarvi bene- li ammonì, sorvolando sulla domanda.
- Lo prendo per un sí- affermò Husk.
- Vuoi qualche conssiglio?- chiese Sir Pentious.
- Da voi voglio solo che stiate zitti- sbuffò Vaggie.
Sentirono suonare il campanello e la ragazza fece un piccolo salto.
- Vado io!- Charlie, che stava finendo di prepararsi, corse giù dalle scale, rischiando di volare all'ultimo scalino.
- Stai bene?- le chiese Vaggie.
- Benissimo!- rispose la ragazza, fiondandosi alla porta, mentre Alastor la raggiungeva con decisamente più calma, intenzionato a mostrare al padre della ragazza la sua importanza in quel luogo.
Charlie fece un respiro profondo: era nervosa, non solo era il primo incontro con suo padre dopo cinque anni, ma stava anche per presentargli la sua ragazza, i suoi amici... E per parlargli del suo progetto più importante, tra l'altro per chiedergli aiuto per fare una cosa che suo padre non avrebbe voluto facesse.
Cercando di farsi forza, aprì la porta: fuori, c'era un'auto gialla con... Delle ali da papera disegnate sul fianco, e un becco sul davanti.
Suo padre era già sceso: come al solito aveva in mano il suo bastone, indossava un completo bianco, compreso di cappello che nascondeva leggermente i suoi capelli biondi, e un piccolo sorriso in volto.
- Charlie!- esclamò l'uomo, spalancando le braccia.
- Ciao papà- rispose la ragazza, leggermente imbarazzata, avvicinandosi a lui e abbracciandolo - sono felice che tu sia venuto-.
- Non mi sarei perso il tuo invito per nulla al mondo!- esclamò Lucifero mentre si staccavano.
- Vieni, entra pure- Charlie si fece da parte, lasciandolo entrare.
Alastor lo fissò per un attimo: lo aveva completamente ignorato... Che sapesse chi era? In quel caso, di sicuro ignorarlo era un grosso errore.
- Loro sono i miei amici- affermò Charlie, dirigendosi verso gli altri - Husk, Angel Dust, Sir Pentious e Nifty-.
- È un piacere conoscerla, nostro capo- disse Angel Dust con un sorriso ammiccante in volto.
- Salve- borbottó Husk; non gli stavano particolarmente simpatiche le persone potenti...
- Ssalve! È un piacere averla qui!- esclamò Sir Pentious, decisamente più nervoso degli altri tre.
- Il grande capo! Benvenuto!- esclamò Nifty, spalancando le braccia.
- Piacere di conoscervi- rispose Lucifero, osservandoli: erano decisamente persone strane...
- Lei invece è Vaggie, la mia ragazza- disse Charlie, avvicinandosi a lei.
STAI LEGGENDO
HAZBIN HOTEL: HAZBIN SCHOOL, VIVERE DI NUOVO
Fanfiction- So anch'io che sembra strano, ma... Ci sono tante persone che meritano un'altra occasione! Vi chiedo solo di dare una possibilità a chi ci sta davvero provando. Hanno solo bisogno di qualcuno che creda in loro; io voglio farlo-. Decisa a fare riv...