CAPITOLO XIV.

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- Wow, quanto è silenzioso tutto intorno!- esclamò Nifty, girando appena su sé stessa, non abituata a vedere la hall così vuota.

- Per forza, il novellino è di sopra a cercare di inventare un piano per conquistare Cherri, mentre tutti gli altri sono fuori; ci siamo solo noi due- dichiarò Husk.

Charlie era con Alastor al limite della città per parlare con Rosie, Vaggie era andata da Carmilla e Angel Dust...

Serrò le labbra: dopo aver passato quella serata con la sua amica, gli era sembrato più rilassato ma... Anche nervoso, il che era normale visto cos'era solo costretto a subire.

Si voltò a osservare l'alcool dietro di lui: avrebbe fatto in modo di esserci per quel ragazzo quella sera, a ogni costo.

Sperava che intanto... Riuscisse a resistere.

- Ce la fai a girarne un altro?- chiese Valentino, seduto sulla sua sedia, sbadigliando. Ovviamente, non era permessa una risposta negativa.

Angel Dust, sdraiato sul letto, si mise a sedere; fece un respiro profondo, prima di alzare la testa e sfoderare uno dei suoi sorrisi più seducenti.

- Sono pieno di energia e pronto a essere riempito- dichiarò, e vide un sorriso soddisfatto comparire sul volto di Valentino.

- Molto bene, vedo che stai tornando in te- dichiarò, alzandosi - vai a farti rifare il trucco e prepararti-.

- D'accordo- Angel Dust si alzò; indossò il suo accappatoio per coprirsi, anche se avrebbe preferito non farlo mentre era ancora sporco, prima di dirigersi verso la postazione trucco.

Quel giorno, aveva deciso di cambiare approccio: aveva finto di essere felice di essere lì e più che pronto, come aveva finto per anni; com'era stato veramente felice all'inizio di tutto quell'inferno, prima che iniziasse davvero.

Valentino ne era stato così tanto felice che avevano iniziato subito a girare; l'aveva visto portarsi la mano nei boxer un paio di volte, ma non l'aveva ancora toccato direttamente, per cui era stato fortunato.

Con il suo nuovo obiettivo in mente, e dopo aver parlato con Cherri, aveva tutto più chiaro in mente: avrebbe fatto in modo che Alastor avesse quelle informazioni, cacciato Valentino da quella città, e poi... Avrebbe detto ad Husk quali fossero i suoi sentimenti, prima di lasciarlo andare, probabilmente per sempre.

Quello che sarebbe arrivato dopo l'avrebbe affrontato a tempo debito: per adesso, si sarebbe concentrato sul fatto che poteva finalmente farla pagare a Valentino, e aiutare Husk.

Quei pensieri stavano aiutando parecchio la capacità che aveva acquisito di dissociarsi nei momenti peggiori, permettendogli di sentirsi leggermente meglio anche durante quelle violenze.

E ora... Sarebbe andata ancora meglio.

- Sono felice di vederti così rivitalizzato, ultimamente mi sembravi parecchio spento- commentò una delle truccatrici. Nessuno lì era estraneo alle violenze di Valentino, soprattutto sui suoi attori, ma Angel Dust era sempre stato uno di quelli in grado di reggere meglio, anche grazie alla droga, per cui era strano vederlo totalmente abbattuto.

- I periodi no capitano tesoro, ma io sono una star, come potrei essere triste? Anzi... Perché non mi parli della tua attrazione per il nostro caro ragazzo al microfono, mh?- commentò, indicando con un cenno del capo uno dei ragazzi poco distanti da loro, che si stava occupando dei microfoni.

La ragazza arrossì appena.

- Sai bene che il signor Valentino non ammette relazioni qui dentro, non da quando ha beccato alcune sue star scopare con degli addetti...- mormoró.

HAZBIN HOTEL: HAZBIN SCHOOL, VIVERE DI NUOVODove le storie prendono vita. Scoprilo ora