POV Alice
Non ci credo ancora, Gianluca stava per baciarmi, se ci penso ho ancora i brividi, è perfetto quel ragazzo, mi provoca delle emozioni fantastiche e bellissime, mi sono innamorata davvero.
-"Ali!" Mi chiama Michela distogliendomi dai miei pensieri,
"Dimmi Michi" rispondo,
"Si può sapere cosa succede?" Mi chiede,
"Va bene" rispondo e improvvisamente un sorriso spunta sul mio viso,
"Innamorata, parla, adesso" ride Michela,
"Nulla di che Michi, io e Gianluca eravamo rimasti soli, non vi abbiamo visti e siamo andati a fare un giro, poi siamo venuti qui, abbiamo parlato un po' e.." dico,
"E? Continua!" Risponde,
"Stavamo per baciarci, forse è un po' prematuro.." dico abbassando lo sguardo,
"Oddio, vi ho interrotti allora! Scusami Ali!" Dice Michela
"Ma no Michi, non preoccuparti" le sorrido,
"Cosa intendeva con 'a stasera'?" Mi domanda,
"Mi ha invitata a cena fuori, io e lui, da soli" sorrido e Michela inizia ad urlare per la gioia,
"Non preoccuparti, lo vedo come ti guarda, nonostante ti conosca solo da ieri, sei una bellissima ragazza, sei dolce, non ti manca nulla per far breccia nel suo cuore" mi rassicura Michela,
"Grazie Michi" dico, poi continuo,
"Ascolta..Ma tu con Piero?" Sorrido maliziosamente, lei diventa subito rossa e dice:"Abbiamo molte cose in comune, è simpaticissimo, Ali mi sto innamorando di lui, ma ho paura.." risponde,
"Michi ascolta, anche io vedo come ti guarda, c'è amore, ne sono sicura" rispondo,
"Spero che scoppi qualcosa" dice,
"Tempo al tempo" rispondo.Ore 19.OO
"Questo!" Esclama Michela d'un tratto, mostrandomi un vestitino bianco in pizzo con le maniche corte, dopodiché passo alle scarpe, delle ballerine color argento.
"Starai benissimo Ali!" Dice Michela,
"Grazie Michi" rispondo, poi continuo, "Vado a fare una doccia, ci vediamo dopo" e mi dirigo in bagno.Appena uscita dal bagno mi accorgo che devo fare in fretta, alle 2O.OO ho l'appuntamento con Gianluca.
Così mi vesto e per fare prima, Michela da una passata di piastra veloce ai miei capelli, dopodiché mi trucco, prendo telefono e borsa e aspetto l'arrivo di Gianluca.
"Michi" dico,
"Dimmi Ali" risponde
"Ho paura.. Cioè più ansia che paura e poi, non voglio lasciarti sola qui in hotel, chiamo Gian e gli dico che non sto bene" dico,
"Tu sei tutta scema, stai tranquilla! Non sarò sola, io e..Piero" sorride, poi continua, "Ceneremo qui e poi andremo a fare un giro per Roma, tu devi stare tranquilla e goderti la serata insieme a Gianluca" mi consola,
"Va bene Michi" rispondo e qualcuno bussa alla porta. È Gianluca, è bellissimo, ha dei pantaloni neri, una camicia bianca, una cravatta nera e una giacca sempre nera.
"Buonasera" dice, non smette di guardarmi e sorride, abbasso lo sguardo e sorrido anche io, dopodiché mi avvicino e lo saluto con un bacio sulla guancia,
"Andate, ci vediamo domattina Ali!" Risponde Michela spingendoci fuori dalla stanza."Sei davvero splendida" dice all'improvviso Gianluca,
"Grazie, tu non sei da meno" rispondo e lui sorride, mi prende per mano e usciamo fuori, dove c'è una macchina che ci porterà al ristorante.
Arrivati, entriamo dentro e un cameriere ci viene incontro,
"Buonasera, come posso aiutarvi?" Domanda e Gianluca prende la parola, "Buonasera, avevo prenotato un tavolo per due a nome Ginoble"
"Seguitemi, è quello il vostro tavolo, perfetto per una cena romantica" dice facendoci l'occhiolino e indicando un tavolo poco distante dal resto della sala, la luce che illumina quel punto è fioca e sul tavolo oltre ai coperti, vi è una candela accesa al centro,
"Perfetto, grazie mille" risponde Gianluca e andiamo a sederci.
La serata passa in modo splendido, Gianluca fa delle battute divertentissime ed io non posso fare a meno di ridere, all'improvviso però c'è silenzio, ci guardiamo a lungo negli occhi e lui appoggia la sua mano sulla mia e me l'accarezza con il pollice, poi mi sorride, ma arriva sempre qualcuno a rovinare il momento.
"Scusate se vi interrompo, il conto" dice il cameriere, Gianluca paga tutto e infine usciamo a fare un giro.
"Gian, ma dove stiamo andando?" Chiedo,
"Aspetta e vedrai" dice e mi sorride.
Dopo circa cinque minuti vedo che siamo arrivati alla Fontana di Trevi, il cielo è illuminato da tante stelle e la luna brilla alta. Tiro una monetina e Gianluca mi dice:"Esprimi un desiderio, su" dopodiché sorride,
"Esprimiamolo insieme" dico prendendogli la mano e lui si morde il labbro inferiore sempre sorridendo, mio Dio quanto può essere bello.Ore 23.OO
Siamo tornati in hotel, è stata davvero una bella serata.
"Gian, grazie mille, sono stata bene con te" dico,
"Non mi ringraziare, anche io sono stato bene con te, sei meravigliosa" arrossisco e sorrido,
"Tu sei meraviglioso, mi fai stare bene, nonostante ci conosciamo da poco tempo" affermo, poi continuo,
"Entra, parliamo ancora un po'" dico entrando in camera e chiudendo la porta.
Lui si toglie la giacca e la adagia su una piccola poltrona, poi si toglie le scarpe e si siede sul letto,
"Aspettami qui, torno subito" dico afferrando dei semplici pantaloncini del pigiama e una canotta; entro in bagno, mi strucco, lavo la faccia, lego i capelli in una coda di cavallo alta e indosso il pigiama, poi esco fuori e dico:"Eccomi qui", lui alza lo sguardo dal suo cellulare e mi guarda mordicchiandosi le labbra.
Mi siedo accanto a lui e mi sembra di rivivere la scena della mattina, lui mi prende la mano e come la mattina la appoggia sul suo cuore, ma non dice nulla, sorride e basta e lo faccio anche io, si avvicina sempre più al mio viso e mi accarezza la guancia, costringendomi a guardarlo negli occhi, i nostri respiri sono intrecciati e, in questo momento, anche i nostri cuori e continua ad accarezzarmi la guancia, dopodiché mi bacia, le nostre lingue si intrecciano ed io inizio a tremare dall'emozione, il mio primo bacio, chi lo avrebbe mai detto che sarebbe stato con Gianluca Ginoble, il famoso cantante de 'Il Volo'?
Questo bacio dura diversi minuti, quando ci stacchiamo,
"È stato bellissimo" dico e una lacrima di gioia solca il mio viso, lui mi guarda ancora e sorride, mentre gioca con le mie dita. Ha un sapore, oltre che un odore buonissimo, lo bacerei ancora.
"Vorrei chiederti di rimanere con me stanotte, ti va?" Continuo, -Alice, dirà di no, lascialo andare- interviene il mio subconscio;
"Va bene, tanto le chiavi della camera mia le ha Piero, avrei voluto chiederti se sarei potuto rimanere, grazie piccola" risponde, eh? Piccola? Il mio cuore fa un salto mortale e ritorna al suo posto.
Mi distendo e lascio lo spazio per lui, per fortuna è un letto grande per essere una camera singola, lui si spoglia e rimane a petto nudo e con i pantaloncini, ha un fisico perfetto, dopodiché si distende accanto a me e spegne la luce, ma io accendo la TV e diminuisco il volume.
"Gian.." lo chiamo piano piano, lui si volta verso di me,
"Dimmi piccola Ali" sorride,
"Ho ancora voglia di baciarti." Affermo, oddio non posso averlo detto sul serio,
"Vieni qui" sussurra, e mi avvolge con le sue braccia, poi mi bacia nuovamente e posso sentire il suo cuore battere più velocemente.
"Hai un sapore buonissimo" dico e lui mi guarda e mi accarezza una guancia, poi i capelli, mi lascia un piccolo bacio sulla fronte e le nostre gambe si intrecciano senza farlo apposta, come i nostri cuori, come noi, abbracciati l'uno all'altra; infine il sonno ha la meglio e ci lasciamo cullare da Morfeo.
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"Sei il mio unico Grande Amore"//Gianluca Ginoble❤
RomanceAlice è una semplice ragazza, studentessa al quarto anno di liceo e con una forte passione per il trio "Il Volo". Un giorno però, accadrà qualcosa che sconvolgerà totalmente la sua vita; per sapere di più sulla storia di Alice, beh... Buona lettura...