Capitolo 39.

462 25 3
                                    

POV Gianluca
Siamo appena tornati da una stancante giornata di mare, domani si parte per le altre date che segneranno la fine di questo "Grande Amore Tour 2O15".
Alla domanda "Che si fa stasera?" Rivolta da Marco e Alessio, abbiamo concordato per pizza e film fuori casa.
"Amore ti dispiace se faccio prima io la doccia? Ci metto un po' a prepararmi" mi chiede Alice,
"Ma no amore, tranquilla, vai" rispondo rivolgendole un sorriso, lei mi stampa un bacio e corre in bagno.
Nel frattempo, per uccidere la noia, scorro fra le varie notifiche di Instagram e Twitter, leggo alcuni commenti e rimango esterrefatto, altri invece sono dolcissimi, le mie "IlVolovers" mi riempiono il cuore di gioia, mi implorano di seguirle ma giustamente è impossibile accontentarle tutte.
"Amore sono pronta, vai" dice Alice uscendo dal bagno con un asciugamani intorno al corpo;
"Esci così? Mh.." ridacchio e lei cerca di guardarmi male ma non ci riesce perché scoppia anche lei a ridere;
"Ti piacerebbe" risponde sempre ridacchiando,
"Non è colpa mia se sei così attraente e bella" dico e sorrido mentre lei abbassa lo sguardo e sorride, dopodiché mi alzo e vado in bagno.

Fatta la doccia esco e vedo Alice che si sta sistemando i capelli, le cingo la vita con le braccia e le deposito un bacio sul collo.
"Amore mio" dice quando mi vede,
"Mi fai spazio per sistemare questo ciuffo ribelle?" Domando e lei annuisce spostandosi un po'; sistemo il ciuffo e infine raggiungiamo gli altri.

POV Alice
La serata trascorre piacevolmente fra scherzi e risate, quando partirò, penso che Montepagano e Roseto mi mancheranno.. Ma meglio non pensarci, c'è ancora tempo. Adesso stiamo camminando per tornare a casa, Ignazio, Alessio e Marco avanti, Piero e Michela nel mezzo ed io e Gianluca per ultimi.
"Amore" mi sento chiamare mentre sono assorta nei miei pensieri,
"Si? Dimmi amore" mi rivolgo a Gianluca,
"Che c'è? Stai male?" Mi domanda preoccupato,
"No no.. Ero assorta nei miei pensieri, scusami" rispondo sorridendo lievemente,
"Non scusarti, mi sono solo preoccupato un po' perché pensavo stessi poco bene" mi rassicura accarezzandomi.
"Gian.." lo chiamo dopo un po' di silenzio,
"Dimmi piccola" risponde,
"A volte penso a come sarebbe la mia vita se non ci fossimo incontrati.. Insomma io ero una semplice fan che ti è accidentalmente caduta addosso come una pera cotta" mi fermo e ridacchio e lo fa anche lui, "Ma vorrei sapere cosa ti ha colpito di me" continuo,
"Beh.. Ad essere sincero, oltre alla tua bellezza innata, mi ha colpito la tua timidezza, la tua sensibilità.. Abbiamo dei caratteri molto simili fra loro.. Io.. Ecco si quando ti ho vista non riuscivo a pensare a nulla che non fossi tu.. Grazie per essere entrata nella mia vita piccola" dice,
"Ho quasi diciotto anni e quest'anno farò la maturità.. Tu ne hai venti.. A volte ho paura che prima o poi ti stancherai di me.." rispondo,
"Non dire sciocchezze amore, io non potrei mai vivere senza la mia piccola, a volte mi sembri una bimba.. In senso buono eh" ridacchia, "E ti amo per ciò che sei, sei il mio unico Grande Amore" continua,
"Anche tu sei il mio Grande Amore, ti amo da impazzire" rispondo per poi baciarlo.

"Ragazzi, buonanotte! Che dire, grazie della serata, ci vediamo presto" ci saluta Alessio,
"Ciao ragazzi, a presto" ci saluta anche Marco e tutti ci stringiamo in un abbraccio.
Entriamo in casa e dopo esserci salutati, andiamo nelle nostre rispettive camere.
Gianluca è di spalle e sta togliendo le scarpe, io tolgo le mie e gli vado dietro toccandogli una spalla, lui si gira e sorride; in men che non si dica sono attaccata alle sue labbra. Ci stacchiamo per riprendere fiato e sorridiamo, ma questa volta è lui a prendere l'iniziativa e a baciarmi. Spengo la luce e accendo solo un'abat-jour, dopodiché gli slaccio la cintura e gli sbottono i pantaloni, e lui fa lo stesso con i miei, dopodiché mi sfila la maglietta e io tolgo la sua, mi slaccia il reggiseno e lo lancia in qualche parte della stanza, sempre baciandomi sfiora il mio seno donandomi un piacere assurdo, con un colpo netto sfilo via i suoi boxer e lui sfila via i miei slip; infine, prendendo le precauzioni, finiamo con il fare l'amore e ogni volta farlo con lui è fantastico, mi tratta sempre con una dolcezza straordinaria.
"Piccola" mi chiama, mi volto e lui mi guarda, "Sei meravigliosa" continua,
"Tu sei splendido Gian" rispondo sorridendo e lui ricambia il sorriso,
"Non ti lascerò mai, ti amo troppo" mi sussurra stringendomi a se,
"Ti amo troppo anche io" rispondo per poi depositargli un bacio a stampo ed infine lasciare che Morfeo ci culli.

"Sei il mio unico Grande Amore"//Gianluca Ginoble❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora