Capitolo 19.

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POV Alice
Come ogni mattina mi sveglio grazie alla flebile luce del sole che entra in camera, mi volto lateralmente e vedo Gianluca che dorme beato, ha gli occhi chiusi, il ciuffo scompigliato e le labbra poco all'insù in stile "duck face" come la chiama lui. Ho il ragazzo più bello dell'universo intero; la voglia di farlo con lui cresce ma ho paura. Ho paura di cosa possa aspettarmi dopo, di lui mi fido e so che sarebbe a dir poco meraviglioso. Gli accarezzo il ciuffo per qualche secondo sorridendo, lui apre gli occhi piano piano e ricambia il sorriso.
"Amore mio" mi dice con la voce ancora un po' impastata dal sonno accarezzandomi la guancia,
"Buongiorno amore" dico sorridendo,
"Vieni qui" mi dice mettendosi seduto per poi afferrarmi dai fianchi, mi distendo e lui sale su di me,
"Ti amo così tanto" continua,
"Ti amo anch'io" sorrido e lui inizia a lasciarmi dei baci sul collo, per poi spostarsi sul naso facendomi ridere, sulla fronte lasciandomi un bacio casto e infine sulle labbra, dove le nostre lingue si rincorrono in un dolce e lunghissimo bacio.
"Sei la mia vita" dico staccandomi senza fiato,
"Tu sei il mio più grande amore" risponde anche lui senza fiato.
"Sveglia picciriddi, forza!" Urla Ignazio piombando in camera,
"Ignazio cosa urli alle nove del mattino?" Dice Gianluca,
"Ho interrotto qualcosa mi sa" risponde lui facendo un sorrisetto malizioso,
"Non è quello che pensi tu, mente perversa" dice Gianluca mentre io abbasso lo sguardo diventando rossa,
"Si si, tutti così dicono" sorride ancora maliziosamente,
"Gian scusa un attimo" dico entrando in bagno chiudendo a chiave per poi scoppiare in lacrime. So che Ignazio scherza, ma non è facile per me parlarne, sarebbe la mia prima volta, ripeto, mi fido di Gianluca ma ho paura di come potrei sentirmi dopo.
"Alice amore, apri per favore" mi dice Gianluca al di là della porta, faccio girare la chiave per aprire la porta ed ecco che entra Gianluca richiudendola a chiave,
"Amore..Guardami" dice alzandomi il viso costringendomi a guardarlo negli occhi,
"Ignazio non lo ha fatto con cattiveria, scherza sempre, è fatto così.. Se tu non sei pronta io non oso costringerti, ti ripeto che ti aspetto amore. Sei così pura ed innocente che ho paura anche a sfiorarti, quando sarà il momento prometto di trattarti benissimo, quando arriverà, arriverà" continua,
"So che Ignazio scherza amore.. Ma per me non è comunque facile perché sarebbe la mia prima volta, mi fido di te.. È che ho paura di come potrei sentirmi dopo.." dico,
"Anche per me sarebbe la prima volta, è vero, ho avuto tante storie ma ho sempre rifiutato quando le ragazze mi chiedevano solo sesso e non amore, io ti amo e renderò la nostra prima volta magica, te lo prometto" dice stringendomi a se, "Ora asciughiamo queste lacrime e andiamo giù, Ignazio ti vuole chiedere scusa" continua per poi asciugarmi le lacrime con i pollici e poi deposita un dolce bacio sulle mie labbra.

"Alice ti posso parlare?" Mi chiede Ignazio appena io e Gianluca scendiamo giù in cucina e Gianluca mi fa un occhiolino,
"Certo" dico,
"Vi lascio un attimo, torno subito amore" dice Gianluca baciandomi l'angolo della bocca.
"Alice scusa, scherzavo prima..Non sono affari miei quello che fate tu e Gianluca, quindi scusami se magari te la sei presa" dice Ignazio facendosi triste,
"Tranquillo Ignà, non ti preoccupare, è che mi è venuto spontaneo reagire in quel modo" rispondo dandogli una pacca sulla spalla,
"Amici come prima allora?" Dice porgendomi la mano,
"Amici come prima" dico abbracciandolo per un istante,
"Picciridda bedda" ride,
"Gigante buono" rido anch'io, per poi andare da Gianluca.
"Tutto okay amore? Risolto?" Mi sorride abbracciandomi,
"Risolto amore" dico appoggiando la testa al suo petto mentre lui mi deposita dolci baci tra i capelli.
"Buongiorno" dicono Piero e Michela scendendo mano nella mano,
"Giorno ragazzi" dice Ernesto scendendo dietro di loro, li salutiamo e poi andiamo in cucina a fare colazione.
"Oggi dove andiamo ragazzi?" Chiede all'improvviso Michela,
"Io proporrei mare, pranzo, ritorno a casa, cena e discoteca!" Esulta Ignazio,
"Siete d'accordo?" Ci chiede Piero,
"Amore?" Chiedo a Gianluca,
"Per me va bene" risponde tenendomi la mano,
"Allora va bene anche per me" dico,
"Ragazzi vi dispiace se veniamo anche io e Maria al mare?" Chiede Ernesto,
"Chi è Maria?" Domando curiosa,
"La ragazza di Ernesto" risponde Gianluca,
"Per me va bene cognato, tanto noi ragazze siamo in minoranza" rido,
"Allora la chiamo" risponde allontanandosi.

"Amore ma quanto ci metti eh?" Dice Gianluca spuntando in bagno,
"No aspetta entri così senza bussare? E se fossi stata nuda?" Scherzo,
"Scusa amore" dice abbassando lo sguardo,
"Stupidino vieni qua" rispondo riempiendolo di baci,
"Stupidino io? Va bene, inizia a correre" dice ridendo e io scappo in camera,
"Tanto ti prendo" dice,
"Se mi lasci libera ti do un bacio" rispondo facendo gli occhi da cucciolo,
"Va bene, niente solletico, vieni qui" dice allargando le braccia, ma quando mi avvicino mi prende in braccio e mi adagia sul letto facendomi il solletico,
"Amore basta, basta!" Rido e lo fa anche lui,
"Andiamo, ci staranno aspettando" dice depositando un bacio sulle mie labbra e insieme scendiamo giù, dove c'è anche un'altra ragazza, che presumo sia la famosa Maria.
"Ciao, tu devi essere Alice!" Mi saluta,
"Ciao! Tu invece devi essere Maria, giusto?" Chiedo,
"Esatto, piacere Alice" mi dice,
"Piacere mio Maria" le dico stringendole la mano, dopodiché usciamo tutti insieme per andare al mare.
Che il divertimento cominci!

"Sei il mio unico Grande Amore"//Gianluca Ginoble❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora