Capitolo 13.

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POV Gianluca
Mi sveglio all'improvviso perché sento un rumore e Ignazio imprecare, rido e vedo che Alice dorme ancora, è così bella, ha gli occhi socchiusi e qualche ciocca di capelli ricade sul suo viso, le accarezzo una guancia e le sposto il ciuffo verso l'alto, al che lei apre gli occhi e mi guarda rivolgendomi un sorriso.
"Ciao" le sorrido anche io,
"Ciao amore" dice venendo più vicino a me,
"Sono già le 18, abbiamo dormito parecchio a quanto pare" affermo,
"Oddio così tanto? Comunque che si fa stasera?" Mi chiede,
"Andiamo a cena fuori con gli altri e poi a ballare" rispondo,
"Okay" risponde mordicchiandosi il labbro sorridendo, mentre le deposito un dolce bacio sulla fronte e l'abbraccio.
È incredibile come in così poco tempo mi sia innamorato di lei, anche se mi ero ripromesso di non innamorarmi più e divertirmi dopo l'ultima storia, ma a quanto pare l'ho fatto e con la mia Alice sto una meraviglia, è fantastica, provo delle emozioni fantastiche, che nessuna mi ha mai fatto provare, non devo e non voglio farla soffrire, è molto sensibile, proprio come me, la amo davvero tanto.
POV Alice
Sono in bagno e mi sto preparando per l'uscita di stasera, ho indossato una gonna a vita alta nera, un top azzurro con dei fiorellini colorati e dei semplici tacchi non molto alti neri. Ho piastrato i capelli e ho messo un filo di ombretto color oro con un leggero tocco di eyeliner marrone, il mascara e del rossetto color mattone non molto scuro. Mentre sono intenta a dare un ultima sistemata ai capelli, la porta si apre ed entra Gianluca, è bellissimo come al solito, indossa la camicia di jeans che gli ho regalato, dei semplici jeans e delle scarpe blu e bianche.
"Amore, ma sei splendida più del solito!" Mi dice sorridendo,
"Oh, hai messo la camicia! Ti sta benissimo amore! E poi qua non sono io quella splendida" sorrido,
"Shh, che sei la meraviglia" dice venendomi incontro ed io gli do un piccolo bacio a stampo, non vorrei sporcarlo di rossetto,
"Quello non era un bacio" dice facendo una faccia strana per poi sorridere,
"Mi rifarò stasera quando torneremo" rispondo e lui continua a sorridere e mi fa l'occhiolino,
"Fammi sistemare questo ciuffo che stasera non vuole stare a posto" dice mettendosi di lato a me,
"Faccio io" dico tirandolo indietro,
"Sei la prima a cui faccio toccare il mio ciuffo e devo dire che sei brava a non farlo ribellare" ride,
"Il tocco delle donne, vedi?" Rido anch'io,
"Modesta la mia principessa" continua, io sorrido e gli do un altro bacio, poi usciamo insieme e troviamo giù Ignazio, Michela e Piero che ci aspettano.
"Picciriddi ma non vi staccate mai?" Scherza Ignazio,
"Ignazio ma li lasci in pace?" Ride Piero, poi continua, "Anche con me e Michela, uno stress!" Ride ancora di più e ridiamo anche noi, mentre Ignazio fa il finto offeso,
"È colpa mia se non sono fidanzato e stresso voi?" Dice ridendo,
"Ignà, vedrai che al momento giusto si presenterà qualche ragazza" dico dandogli una leggera pacca sul braccio, dato che anche con i tacchi è sempre più alto di me e non arrivo alla spalla,
"Lo spero picciridda" mi sorride stringendomi il naso, dopodiché usciamo da casa di Gianluca e ci dirigiamo verso il locale.
* * * *
Il locale è bellissimo e si mangia anche bene! Ci siamo divertiti tanto, abbiamo parlato del più e del meno e adesso, dopo aver pagato, ci stiamo dirigendo verso la discoteca più vicina.
Entriamo e vediamo già ragazzi ubriachi che ballano e ragazze seminude che fanno lo stesso.
"Ragazze prendete qualcosa da bere?" Chiede Ignazio,
"Io una birra!" Dice Michela,
"Anche io, ma solo una, non sono un un tipo che beve" rispondo,
"Voi ragazzi?" Chiede nuovamente Ignazio,
"Io un mojito" risponde Piero,
"Io una birra come le ragazze" dice Gianluca,
"Okay e per me una vodka alla fragola" risponde Ignazio;
Dopo aver ordinato ci fiondiamo in pista a ballare.

Sono circa le due del mattino quando torniamo a casa, fortunatamente tutti lucidi tranne Ignazio, che stasera ha esagerato; io e Gianluca ci siamo fermati ad una birra, Piero ha ordinato un altro mojito e Michela un'altra birra, ma Ignazio ha bevuto quattro vodka alla fragola e all'uscita dal locale è anche scivolato perché ha messo il piede male.
Entriamo in casa in silenzio, tranne Ignazio che continua a ridere,
"Ignazio zitto!" Sussurra Piero,
"Aspetta, c'è qualcosa che mi fa il solletico alla gamba! Mamma, ho i vermi nei pantaloni!" Ride Ignazio, non ce la faccio e scoppio a ridere anche io, ma finisco subito,
"Ignà è il tuo cellulare, non sono vermi, stai zitto" lo zittisce Gianluca trattenendo una risata, dopodiché risponde, mentre Piero tappa la bocca ad Ignazio.
"Scusa ma Ignazio non può parlare adesso, chi sei? Così gli dico che hai chiamato.. Ah, okay, perfetto, ciao" dice riattaccando.
"Amore chi era?" Chiedo,
"Amore, chi era?" Ripete Ignazio,
"Una certa Silvia, cercava Ignazio" risponde Gianluca,
"Una ragazza, che bello" dice Ignazio,
"Ignà, andiamo a letto, vieni" dice Gianluca,
"Con te? No ti prego!" Urla,
"Ignazio! Zitto!" Lo zittisco sussurrando e quando arriviamo su Ignazio cade a terra e continua a ridere,
"Mi viene da rimettere!" Dice, ma non riesce a finire la frase che lo portiamo di corsa in bagno e li rimette tutto.
"Dai aiutatemi, portiamolo in camera" dico e Gianluca con Piero lo prendono dalle braccia e io e Michela stiamo attente a non farlo cadere, poi lo stendiamo sul letto e lo spogliamo,
"Che cosa mi volete fare?" Dice,
"Niente Ignà, dormi su" risponde Michela,
"Buonanotte amori miei, Piero mi dai un bacio?" Dice,
"Ignazio o dormi o ti addormento io" dice Piero ormai ridendo,
"Dormo da solo, ciao!" Dice prima di addormentarsi e iniziare a russare.
Piero rimane con lui, Michela esce con le lacrime per quanto stava ridendo e anche io e Gianluca che ci dirigiamo nelle rispettive camere.
"Ma quanto ha bevuto?" Dico ancora ridendo,
"La prossima volta lo teniamo buono amore" risponde Gianluca sempre ridendo,
"Finalmente siamo soli" dico e in men che non si dica sono già struccata e in pigiama,
"Già, finalmente amore" dice distendendosi sul letto accanto a me,
"Mi sono divertita tanto e poi c'eri tu che rendi tutto più bello" rispondo,
"Quanto ti amo" dice baciandomi,
"Ti amo anch'io" rispondo spegnendo la luce, dopodiché mi accoccolo fra le sue braccia e lascio che Morfeo ci culli.

"Sei il mio unico Grande Amore"//Gianluca Ginoble❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora