Capitolo 58.

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POV Alice
Dopo aver riposato un po', dopo aver chiamato mia madre per avvertirla di essere arrivata e dopo una doccia rilassante, scelgo cosa mettere; opto per un outfit semplice, dei pantaloni skinny neri, un maglioncino rosa antico e delle décolleté nere non molto alte, al collo la collana che mi ha regalato Gianluca per Natale dalla quale non mi separo mai, i capelli lisci ed un po' ondulati sulle punte, un velo di trucco e sono pronta; afferro il telefono e la borsa ed esco nel corridoio, dove ci sono già Michela e Maya che mi aspettano per andare a cenare.
Scendiamo giù al ristorante deserto e mi arriva un'altra chiamata, deve essere Gianluca, mi aveva detto che mi avrebbe richiamata, infatti è così.
-"Giangi" rispondo sorridendo,
-"Piccola Licia" ridacchia,
-"Che fai? La riunione è andata bene?" Domando,
-"Si si, dovevano semplicemente informarci di qualche altra data del tour, sto andando a cenare insieme ai ragazzi adesso, tu che fai?" dice,
-"Nulla di che amore, fra un po' cenerò anch'io" rispondo,
-"Ti amo tanto piccola, ci vediamo presto, promesso" dice e manda un bacio al di là del telefono,
-"Ti amo anch'io, però fai ciò che ti chiedo adesso, mi segui?" Chiedo,
-"Si si ti seguo" risponde,
-"Bene, attacca il telefono, dopodiché guarda davanti a te" dico e sorrido,
-"Okay" dice confuso, attacca e lo vedo guardare davanti a sé sempre un po' confuso, mi scorge in piedi e mi corre incontro sorridendomi, mentre Ignazio e Piero corrono incontro alle ragazze.
"Amore mio!" Dice abbracciandomi per poi prendermi in braccio,
"Sorpresa" sorrido, lui mi fa scendere e mi stringe forte,
"Non sai quanto mi sei mancata piccolina" dice per poi baciarmi,
"Mi sei mancato anche tu.. Avrei voluto essere presente per i tuoi 21 anni, ma non ce l'ho fatta, quindi eccomi qui con le ragazze" rispondo,
"Vieni qui" dice per poi avvolgermi nuovamente fra le sue braccia, "È il giorno più bello della mia vita" sussurra.
* * *
La cena insieme ai ragazzi è andata bene, sono stati contentissimi di averci fra loro, anche il loro manager ha apprezzato la nostra presenza;
"In che stanza sei?" Mi domanda Gianluca mentre stiamo per prendere l'ascensore,
"121, perché?" Rispondo,
"Capitiamo sempre sullo stesso piano noi due eh? Io sono alla 123" ridacchia,
"Ti va di dormire con me?" Chiedo,
"E me lo chiedi? Certo che voglio" sorride.
Entriamo nella mia stanza senza dire una parola, quando lui mi volta verso di sé e mi bacia dolcemente ed io affondo le mani fra i suoi capelli mentre lui mi accarezza i fianchi, gli levo il giubbotto di pelle che indossa e lo adagio su di una poltrona, lui sbottona i miei pantaloni e li lascia scivolare giù, io levo la sua maglietta che rivela i suoi muscoli e il suo petto, lui leva il mio maglioncino e slaccia il mio reggiseno lanciandoli in qualche parte della stanza, dopodiché si leva anche i pantaloni, mi prende in braccio e mi adagia sul letto e, tolti gli ultimi due indumenti intimi rimasti finiamo con il fare l'amore.
"Grazie di tutto piccola mia" sussurra dolcemente sistemando le lenzuola sui nostri corpi abbracciati,
"Grazie a te amore mio" rispondo baciandolo dolcemente, per poi abbandonarmi fra le braccia di Morfeo.

"Sei il mio unico Grande Amore"//Gianluca Ginoble❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora